sentenza del 4 giugno – .

Arriverà 4 giugnosentenza di primo grado sul tragedia degli esplosivi Sabino in cui la 21 dicembre 2020hanno perso la vita Carlo Spinelli, Paolo Pepe E Nicola Colameo. Nell’udienza di questa mattina al tribunale di Vasto, davanti al gip Anna Rosa Capuozzol’ingegnere Francesco De Marzio Ha depositato la relazione che ricostruisce quanto accaduto pochi giorni prima di Natale di quattro anni fa.

Carlo Spinelli, Nicola Colameo e Paolo Pepe

La terza perizia è stata disposta successivamente netto contrasto emerso tra le due precedenti perizie: quella della Procura che citava negligenze sulle norme antinfortunistiche da imputare all’azienda e l’altra degli avvocati difensori (Augusto La Morgia, Arnaldo Tascione, Alessandra Cappa, Francesco Tascione, Sergio Della Rocca, Marco Spagnuolo, Michele Sonnini, Stefano Vitale) secondo cui l’esplosione era da attribuire all’incompetenza degli operai.

Dipendenti al lavoro presso Explodenti Sabino

Nell’udienza di questa mattina De Marzio ha illustrato la relazione redatta che, secondo quanto filtrato, sarebbe più vicina alla seconda ricostruzione. Tutti gli avvocati della difesa hanno chiesto giudizio procedura abbreviata.
Si sarebbe dovuta tenere la prima udienza su questa dolorosa vicenda 14 settembre 2023ma è stata rinviata per legittimo impedimento di uno degli imputati ammalatosi dopo il nuovo drammatico incidente avvenuto il giorno prima.

Di questi fatti è accusato il presidente del consiglio di amministrazione di Explodenti Sabino Gianluca Salvatorei consiglieri Sabino Salvatore, Massimo Salvatore, Gabriella Salvatore, Marco Salvatoreil direttore dello stabilimento Giustiniano Tiberioil responsabile del servizio di protezione e prevenzione Stefano Stivalettail rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Paolo Ioccoil capo del dipartimento Carlo Piscopo. La società è sottoposta a procedimento penale per responsabilità amministrativa omicidio colposo plurimo. L’accusa principale, per tutti, è Collaborazione colposa in omicidio colposo“per colpa generale cagionata da negligenza, imprudenza ed imperizia, e per colpa specifica, consistente nella violazione di varie norme antinfortunistiche”.
Il 4 giugno si terrà quindi la discussione nel merito, al termine della quale verrà letta la sentenza.

Le vittime

Al centro del processo ci sono i lavoratori che hanno perso la vita nell’epidemia del 21 dicembre 2020 Carlo Spinelli54 anni di Casalbordino, Paolo Pepe 45 anni di Pollutri e Nicola Colameo46 anni di Guilmi.
Nel secondo incidente avvenuto il 13 settembre 2023, invece, sono morti Giulio Romano56 anni, di Casalbordino, Fernando Di Nella62, di Lanciano, e Gianluca De Santis, 40, di Palata (Campobasso). Per questo secondo episodio il processo deve ancora iniziare.

 
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