Beltrán con un rigore regala la finale alla Viola – .

La Fiorentina si è presentata a Bruges per la semifinale di ritorno della Conference League con un obiettivo chiaro: arrivare ad Atene per quella che sarebbe stata la seconda finale consecutiva della terza coppa continentale. I viola scesero in campo vincendo 3-2 all’andata. Un vantaggio minimo da gestire, ma tanta voglia di vincere un trofeo da dedicare a Joe Barone e, soprattutto, voglia di rifarsi della sconfitta dello scorso anno, arrivata all’ultimo minuto nella finale contro il West Ham. La Fiorentina si è presentata con il 4-3-3: Terracciano tra i pali; pacchetto difensivo composto da Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi; a centrocampo Beltran, Arthur e Mandragora; Tris offensivo Gonzalez, Belotti e Kouamè. Il Brugge scende in campo con il 3-4-2-1: Mignolet in porta; trio difensivo con Odoi, Mechele e Ordonez; Vetlesen e Vanaken in mezzo al campo, con Sabbe e De Cuyper sulle fasce; Skoras e Ferran Jutgla dietro l’unica punta Igor Thiago.

Ed è proprio la Fiorentina a guadagnarsi meritatamente l’1-1 contro il Bruges, arrivando così in finale per il secondo anno consecutivo. Sembrava una partita maledetta per la Viola con i tre legni colpiti due volte da Kouame e una da Biraghi su punizione. Il gol del Brugge nel primo tempo. La partita sembrava scritta, i tempi supplementari erano alle porte. Ma gli azzurri continuano a crederci e grazie al rigore di Beltran all’82’ raggiungono la finale di Atene. Che la festa abbia inizio, in attesa di sapere se l’altra finalista sarà l’Aston Villa o l’Olympiacos.

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Conference League – Bruges-Fiorentina – gol di Maxim De Cuyper

La prima metà si comincia con i padroni di casa, incoraggiati dall’atmosfera incandescente dello stadio Jan Breydel, subito aggressivi e con la difesa alta. Alla fine sono stati loro a passare in vantaggio al 21′. Cross di Vanaken dalla sinistra, De Cuyper devia leggermente la palla in rete ingannando Terracciano. Brugge-Fiorentina 1-0 (3-3). La Viola non si lascia intimidire e reagisce bene, con grande veemenza. E dopo pochi minuti due grandi occasioni per gli azzurri. Prima Beltran scatta centralmente, ma il suo tiro ravvicinato viene bloccato da Mignolet, poi Beltran raccoglie nuovamente la palla ma tira verso la difesa. Intanto anche Belotti sbaglia un paio di occasioni da gol. La Viola sta decisamente premendo dopo il gol ricevuto. Al 35′ Kouamé colpisce il fondo della traversa con un tiro acrobatico, la palla rimbalza sulla linea. Ancora un legno per fermare la Fiorentina. Dopo 1′ di recupero il tempo si chiude con il Brugge in vantaggio per 1-0 (3-3). La Viola, punita dalla prima vera occasione da gol dei belgi, riesce a creare tante occasioni da gol ma non riesce a segnare. Il bilancio, alla fine dei primi 45′, è assolutamente pari.

La Presse

Conference League – Bruges-Fiorentina

Seconda metà. Nessun cambiamento, si riparte con gli stessi titolari. Fumogeni in campo, visibilità ridotta al minimo e l’arbitro interrompe il match. Il gioco riprende dopo pochi minuti con la Fiorentina che pressa alta. Intanto Italiano grida a gran voce e incoraggia i suoi uomini a dare di più. La Fiorentina sta giocando un buon secondo tempo ma fatica a segnare con qualche imprecisione di troppo. Al 71′ Italiano inizia le sostituzioni: dentro Duncan e Nzola, fuori Arthur e Belotti. Cambia anche il Bruges: entra Zinckernagel al posto di Vetlesen. Altro legno pesantissimo per la Viola al 74′ con Biraghi dopo una bella punizione del terzino. Il Brugge salva ancora sulla traversa. Al 75′ altro legno (ed è il terzo) ancora con Kouamé che questa volta colpisce il palo, dopo la traversa nel primo tempo, con un colpo di testa su cross dalla destra di Gonzalez. Davvero sfortunata la Fiorentina non riesce a cambiare le sorti di questa partita. La squadra di Italiano sta dominando questa fase del match, mentre il Brugge sembra in difficoltà. E all’82’ arriva il calcio di rigore per la Viola per fallo di Mechele che alza la gamba e colpisce Nzola in area. E Beltran non sbaglia dal dischetto, Mignolet indovina ma non arriva la palla. Brugge-Fiorentina 1-1 (3-4). 7′ di recupero. Al 95′ Terracciano salva il risultato sul tiro di Vanaken con una grande parata. Ed è proprio la squadra italiana ad essere protagonista della finale, per la seconda volta consecutiva.

Club Brugge-ACF Fiorentina Vedi

Club Brugge-ACF Fiorentina

Italiani: “Seconda finale straordinaria”

L’allenatore viola nel post-partita: “È straordinario, volevamo questa finale e lo abbiamo dimostrato in un secondo tempo strepitoso nonostante la maledizione dei pali. La personalità in questa partita dipende da ogni singolo giocatore. I ragazzi hanno tirato fuori una grande personalità che serve in queste partite, qui è stata una bolgia. Avevo molta paura del rigore, Beltran è stato bravissimo a segnarlo”.

Beltran: “Il rigore? Meno si pensa meglio è”

“Contro la Fiorentina è fantastico essere in un grande club, cerco sempre di sognare in grande e di avere obiettivi ambiziosi per il futuro”. Questo il commento di Lucas Beltran, autore del gol su rigore: “La penalità? Meno ci pensi meglio è, non dovresti essere troppo consapevole delle responsabilità che ti porti dietro in quei momenti, ma isolarti e fare del tuo meglio. Alla fine è andata bene e siamo riusciti ad arrivare in finale. Nico Gonzalez mi ha chiesto se mi sentivo sicuro nel calciare, io ho risposto che mi sarebbe piaciuto calciare e poi la decisione è stata facile. Dobbiamo cercare sempre di sognare in grande, mantenendo obiettivi ambiziosi. Sono felice di essere in un club come la Fiorentina”.

Conference League - Bruges-Fiorentina La Presse

Conference League – Bruges-Fiorentina

 
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