Paolo Maldini parla a Radio TV Serie A in un’intervista in cui dà merito alInter campione d’Italia e forse indirettamente ci prende una frecciatina Milano, il suo club storico con cui ha avuto un divorzio burrascoso dopo aver vinto uno scudetto. “Quello che è successo è molto indicativo. L’Inter ha una struttura che determina il futuro dell’area sportiva. È stata ricompensata con contratti a lungo termine – dice Maldini -. Non è un caso che il Napoli se la passi male dopo aver perso l’allenatore e il direttore sportivo. Poca importanza viene data alla gestione del gruppo. I giocatori sono considerati macchine, ma per poter produrre devono avere qualcuno che li aiuti. Penso che il sostegno ai calciatori sia una delle cose più inespresse. Dimentichiamo che hanno bisogno di sostegno e di avere qualcuno che dica loro come stanno le cose”.
Facendo un salto nel passato Maldini parla della figura di Berlusconi e in particolare di un aspetto. “Credeva davvero che se non avesse vinto il Milan sarebbe stato contento se avesse vinto l’Inter – dice Maldini -. Questa idea di poter comunque fare i complimenti all’avversario è una grande lezione. Naturalmente aveva anche un distacco emotivo dalla partita, se sei un calciatore è più difficile”.
