MOSTRA VE / PETER WEIR LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 81. MOSTRA – .

MOSTRA VE / PETER WEIR LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 81. MOSTRA – .
MOSTRA VE / PETER WEIR LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 81. MOSTRA – .

(AGENPARL) – Roma, 9 maggio 2024

(AGENPARL) – gio 09 maggio 2024 La Biennale di Venezia /
81° Festival Internazionale del Cinema
28 agosto > 7 settembre 2024
Peter Weir Leone d’Oro alla carriera
dell’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
È stato attribuito a Peter Weir, regista e sceneggiatore australiano (The Moment
fuggitivo, The Truman Show, Master & Commander), il Leone d’Oro a
carriera dell’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024).
La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, e così è stato
la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera è proprio questa.
“La Mostra del Cinema di Venezia e il suo Leone d’Oro ne fanno parte
dell’immaginazione della nostra professione – ha dichiarato Peter Weir,
nell’accettare la proposta – Essere ricompensati per il lavoro della tua vita come
direttori, è un grande onore”.
In merito a tale riconoscimento il Direttore Alberto Barbera ha
ha dichiarato: “Con soli 13 film realizzati in quarant’anni, Peter Weir ha
gli è garantito un posto nel firmamento dei grandi registi del cinema moderno.
Alla fine degli anni ’70 si era affermato come l’autore principale del
rinascita del cinema australiano grazie a due opere, The Machines That
distrusse Parigi e Picnic ad Hang Rock, l’ultimo dei quali acquisterà
negli anni lo status di film cult. Il successo internazionale dei due
i film successivi, Gli anni spezzati e Un anno vissuto pericolosamente, il
aprirono le porte del cinema di Hollywood, di cui divenne rapidamente uno
dei principali protagonisti, fautore di un cinema capace di coniugare l’
riflessione su questioni personali e la necessità di rivolgersi a un pubblico
il più ampio possibile. Nonostante la diversità degli argomenti affrontati, non è difficile
trova la costante nel suo cinema, audace, rigoroso e spettacolare
di una sensibilità che gli permette di affrontare le questioni in modo eminente
moderni, come il fascino per la natura e i suoi misteri, la crisi degli adulti
nelle società consumistiche, le difficoltà di educare i giovani alla vita, la
tentazione dell’isolamento fisico e culturale, ma anche richiamo all’impulso
avventuroso e l’istinto di sana ribellione. Celebrare il gusto di
storia e romanticismo innato, Weir è riuscito a rafforzare il
proprio ruolo nell’establishment di Hollywood pur sottolineandone la distanza
abbastanza chiaro con l’industria cinematografica americana. Testimone – Il testimone,
Mosquito Coast, L’attimo dei poeti morti, Fearless, The Truman Show
e Master & Commander sono le tappe principali di un percorso artistico che
è stata in grado di mantenere la sua integrità fondamentale anche attraverso il successo
commercializzazione dei film realizzati”.
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Nota biografica
Peter Weir (1944, Sydney, Australia) è un regista e sceneggiatore pluripremiato
due premi BAFTA per la regia di The Truman Show (1998) e Master &
Comandante (2003). Nel 2022 è stato il primo regista australiano a ricevere un
Oscar alla carriera. Weir è stata una figura fondamentale nella New Wave del
Cinema australiano degli anni ’70.
Dopo aver frequentato brevemente l’Università di Sydney, si recò
L’Europa nel 1965. Ritornato in Australia l’anno successivo, Weir iniziò a farlo
lavorare come macchinista per una rete televisiva. Dal 1969 lo ha fatto
ha lavorato per la Commonwealth Film Unit, finanziata dal governo
direttore. Nel 1973 ha diretto il suo primo lungometraggio, la commedia horror
Le macchine che distrussero Parigi (1974), che ha anche scritto. Ha
conquistò il pubblico internazionale con Picnic ad Hang Rock (1975),
seguito da The Last Wave (1977), per il quale ha anche scritto il
sceneggiatura. Dramma sulla prima guerra mondiale Gli anni spezzati
(1981), basato su una storia di Weir e interpretato da Mel Gibson, vinse
otto premi dell’Australian Film Institute e ha consolidato la sua reputazione
internazionale. La sua ultima produzione australiana, da lui co-sceneggiata e
diretto, è stato The Year of Living Dangerously (1982), un dramma
ambientato in Indonesia al momento del rovesciamento del presidente Sukarno
con Mel Gibson e Linda Hunt. Nel 1985 Weir ne diresse uno proprio
primo film hollywoodiano, Witness – Il testimone, un thriller per il quale lui
ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar per la regia oltre ad aver ottenuto il
statuetta per la migliore sceneggiatura originale e il miglior montaggio. Lei ha
ha continuato a ottenere consensi con L’attimo fuggente (1989), drammatico
ambientato in una scuola maschile negli anni ’50, The Truman Show (1998),
favola sulla tirannia dei media, entrambe presentate in anteprima a
Mostra di Venezia. Weir ha poi diretto Master & Commander (2003), un film epico
marinaro basato sulla serie di Patrick O’Brian e scritto dal regista. Tutti e tre
questi ultimi film hanno valso a Weir una nomination all’Oscar come migliore
direttore. Tra gli altri suoi lavori ricordiamo Mosquito Coast (1986), Green
Card – Matrimonio di convenienza (1990), Fearless – Senza paura (1993) e The
Molto indietro (2010).
Venezia, 9 maggio 2024
Per maggiori informazioni
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