Giro d’Italia, Pogačar molla la fuga e vince Pareint-Peintre – .

Giro d’Italia, Pogačar molla la fuga e vince Pareint-Peintre – .
Giro d’Italia, Pogačar molla la fuga e vince Pareint-Peintre – .

Prima vittoria da professionista per il giovane Parente-Peintre (Ag2r Decathlon) che precede il connazionale Romain Bardet (DSM Firmenich) che rispolvera la sua classe e recupera minuti in classifica.
Tra i grandi nomi vale la pena evidenziare il coraggio di Antonio Tiberi che tenta di attaccare ancora una volta Pogačar nella salita finale, ma poi cede qualche cambio all’avversario. Lo sloveno ha corso facile oggi, risparmiando energie magari pensando anche alla doppietta stagionale, ovvero alla conquista sia della maglia rosa che di quella gialla del Tour.

Parente-Peintre eroe del giorno

La tappa di oggi, tutta campana, da Pompei a Cusano Mutri, è stata caratterizzata da una fuga composta da una ventina di corridori, 26 per la precisione, tra cui anche Domenico Pozzovivo, 41 anni, al suo ultimo Giro d’Italia, ma ancora protagonista: complimenti! Tra i fuggitivi c’erano buoni corridori in cerca di una giornata di gloria, come Tratnik, che ha tentato la fuga nel finale, ma è stato raggiunto da Pareint-Peitre e poi anche da Bardet; Terzo sloveno Jan Tratnik, a 1’01”. Sono i superstiti della fuga iniziata dopo un’ora di corsa, e che si è progressivamente disgregata lungo il percorso, caratterizzato da numerose salite appenniniche. Il gruppetto della maglia rosa Pogacar è arrivato a 3’14”, regolato dall’australiano O’Connor SU MartinezTommaso e Pogačar.

Non passeremo sullo Stelvio

Intanto oggi è arrivata la conferma ufficiale: lo Stelvio è saltato; il piano B prevede Giogo di Santa Maria e passaggio da Glorenza. Cambia il percorso della tappa numero sedici in programma martedì prossimo. Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e l’aumento delle temperature stanno infatti aumentando il rischio valanghe. L’organizzazione del Giro, per salvaguardare la sicurezza dei corridori, è costretta quindi a modificare il percorso della tappa Livigno-Santa Cristina Val Gardena (Monte Pana) che passerà da 202 a 206 km. Cima Coppi, che prima era lo Stelvio, ora diventa il Giogo di Santa Mari il passo è a quota 2489 m. Da lì a Tubre si percorrono 18 km in territorio svizzero.
Angelo De Lorenzi

All’arrivo

1 PARET-PEINTRE Valentin Decathlon AG2R Il World Team 03:43:50
2 BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL + 29
3 TRATNIK Jan Team Visma | Noleggia una bicicletta + 01:01
4 BAGIOLI Andrea Lidl-Trek + 01:18
5 PARET-PEINTRE Aurélien Decathlon AG2R Il Mondiale Team + 01:25
6 GESCHKE Simon Cofidis + 01:25
7 ZANA Filippo Team Jayco-AlUla + 01:25
8 POZZOVIVO Domenico VF Gruppo-Bardiani CSF-Faizanè + 01:25
9 CONCI Nicola Alpecin-Deceuninck + 01:41
10 CHAVES Esteban EF Education-EasyPost + 01:56

Classifica generale

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 36:48:08
2 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 2:40
3 THOMAS Geraint INEOS Granatieri 2:58
4 O’CONNOR Ben Decathlon AG2R Il World Team 3:39
5 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Noleggia una bicicletta 16:15
6 TIBERI Antonio Bahrain – Vittorioso 4:27
7 BARDET Romain Team dsm-firmenich PostNL 4:57
8 FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 5:19
9 ZANA Filippo Team Jayco AlUla 5:23
10 RUBIO Einer Movistar Team 5:28

Le pagelle della giornata

Domenico Pozzovivo:10 e lode. A 41 anni hai corso un palco da protagonista. Perché si ritirerà a fine stagione?
Tadej Pogacar 10: oggi lo sloveno si è finalmente ricordato di indossare la maglia rosa e deve dare qualcosa agli avversari per non farsi troppi avversari. Corre facilmente, poco più che allenarsi. Non avrebbe avuto senso spremere la sua squadra anche oggi.
Parente-Peintre 10 e lode: l’eroe della giornata ha mostrato le sue capacità di arrampicata. Potrebbe succedere di nuovo.
Antonio Tiberi: 9: voto alto perché ha coraggio, sta nel gruppo maglia rosa e poi attacca. Bravo, ma rischia anche di saltare.
Jan Tratnik:8. Prova a decollare, ma viene ripreso nel tratto decisivo. Comunque applausi.

 
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