È iniziato il Grand Tour delle Marche 2024, che comprende oltre venti eventi, da maggio a dicembre, per immergersi nella regione dal nome al plurale. Cibo e artigianato al centro dell’esperienza del Grand Tour, ma anche spazio alla cultura, al paesaggio, alle attività all’aria aperta e alle esperienze insolite. Otto mesi di immersione nell’autenticità più assoluta, salpando simbolicamente dal magnifico porto turistico di Marina Dorica con il ‘varo’ ufficiale da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
Tipicità in Blu è infatti l’evento che, dal capoluogo marchigiano, dà il via al Grand Tour 2024. Si prosegue poi con GustaPorto a Civitanova Marche, Enosophia a Sant’Elpidio a Mare e Brodetto Show a Porto Recanati, per un mese davvero intenso. di giugno.
A luglio sono protagonisti la Frasassi Experience e il cappello di Montappone, mentre le famose olive ascolane sono protagoniste con Ascoliva ad agosto, insieme alle cozze di Pedaso con la rinomata festa nazionale dedicata al gustoso mollusco e alla trota con il
Verdicchio a Sefro.
La Città Gourmet di Senigallia si propone a settembre al pubblico goloso e curioso insieme al Grappolo d’oro di Potenza Picena e alla rinnovata veste di EVO a Macerata, con linguaggi contemporanei. Sarà un ottobre ricchissimo, quindi, per il Grand Tour, a partire dall’Alte Marche Experience, dai sughi di Montecassiano e dalla Leguminaria di Appignano. Da non perdere anche Tipicità & Archeologia a Monterinaldo.
La mela rosa di Montedinove apre il novembre del Grand Tour, seguita da Appassimenti Aperti a Serrapetrona. Chiudono l’anno con Le Terre del Tartufo a Pieve Torina, oltre agli eventi dedicati ai cavallucci a Cingoli e al torrone a Camerino. E non finisce qui, perché sono previsti anche ulteriori eventi speciali e iniziative pop-up che animeranno la lunga stagione GT 2024 per tuffarsi nell’essenza delle Marche.
Prima iniziativa a sorpresa? Aperitivo Macerata, dal 31 maggio al 2 giugno.
Il Grand Tour delle Marche è promosso dall’organizzazione di Tipicità e Anci Marche, in collaborazione con la Regione Marche e il partenariato scientifico dell’Università Politecnica delle Marche. Banco Marchigiano è partner del progetto, insieme al sostegno di numerose imprese locali.
