Dallas vince gara 1, questa volta Minnesota esce nel migliore dei casi – .

Dallas vince gara 1, questa volta Minnesota esce nel migliore dei casi – .
Dallas vince gara 1, questa volta Minnesota esce nel migliore dei casi – .

Indiana si è avvicinato, Dallas semplicemente se ne è preso carico. Trasformare una disputa spietata e bellissima a tuo favorecon Minnesota costretto ad arrendersi in coda una Gara 1 delle finali della Western Conference che non ha tradito le aspettative. I Mavs battono i Wolves 108-105 e mandano un segnale forte alla concorrenza, oltre che a se stessi: se Irving e Doncic si uniscono come hanno fatto nel primo atto della serie, però Edwards e i compagni rischiano guai seri.

Irving strepitoso nel primo tempo, Doncic nel finale: che combo

L’alternanza di due violini principali da Dallas è il motivo per cui allenatore Jason Kidd riesce a sfatare il tabù di gara 1, che nella serie precedente contro Clippers e Tuoni aveva visto il Mav vai sempre sotto Questa volta non succede perché nell’ultimo quarto ci pensa Doncic per togliere le castagne dal fuoco: lo sloveno segna 15 dei 33 punti della serata sono arrivati ​​negli ultimi 12 minutidove resta sempre sul parquet e dove la sua leadership si fa sentire davvero.

Ma ci aveva pensato prima Irving per restare a galla Dallas, con bene 24 punti segnati all’intervallo (saranno 30 in totale): “Senza prove Kyrie nel primo tempo saremmo naufragati e non saremmo mai riusciti a vincere”.commentato Doncic alla fine del gioco. Tra loro segnano 63 punti: solo la coppia Curry-Thompson nel 2015 hanno debuttato insieme in una finale di conference segnando più di 60 punti.

Luca ma il suo foca lo ha impresso indelebile: 33 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e tre palle recuperategiusto per far capire al mondo intero che vuole giocare queste Finali, pronto a portarle Dallas in missione. Dallas che ringrazia soprattutto i soliti follower Derek Lively II, che uscendo dalla panchina ha segnato 9 punti e 11 rimbalzi. Più prezioso di così, muore.

Edwards e Towns, troppi errori: McDaniels non basta

Minnesota sa di aver sprecato una grande opportunità per dirigere la serie. Antonio Edwardsfresco di nomina nel primo quintetto All NBA, ha faticato molto (troppo) a trovare il ritmo: la doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi inganna un po’, perché per completarla gli sono serviti 16 tiri, di cui solo 6 andati a segno (e le tre palle perse hanno pesato). Soprattutto Formica non è riuscito a dare il suo contributo alla fine del giocoquando un parziale di 13-0 riportò Dallas in carreggiata e un altro di 8-0 le ha permesso di prendere definitivamente il comando della manovra in una partita che ha visto 14 cambi di punteggio e 7 pareggi.

Anche Towns e Gobert non hanno brillato: 28 punti tra due e qualche errore di troppo in difesa, anche se controverso chiamata interferenza A Città finì per fare da spartiacque in una gara che fino ad allora era stata molto equilibrata e molto incerta. Alla fine il meglio di Lupi era Jaden McDanielsnella terza partita consecutiva sopra i 20 punti (non aveva mai raggiunto questo obiettivo prima), mentre Naz Reid si è fermato alle 15.

Il Minnesota era avanti 2-0 con Denver, poi si è ritrovata indietro e alla fine ha vinto in gara 7: insomma, tutto aperto. Ma nel frattempo Dallas fuga.

Stasera si torna in campo a Boston: Indiana vuole vendetta

Stasera alle 2 italiane si torna in campo al TD Garden di Boston per gara 2 del match tra Celtics e Pacers, con i padroni di casa avanti 1-0 grazie alla vittoria (un po’ rocambolesca) ottenuta nel primo atto della serie grazie a canestro Marrone che ha mandato il gioco ai supplementari e a Leadership di Tatum al 5° minuto supplementare. Indiana non vuole essere presa di nuovo, decisa a tornare a casa con il fattore di campo a tuo favore.

 
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