Festival di Cannes 2024, chi vincerà la Palma d’Oro? – .

Festival di Cannes 2024, chi vincerà la Palma d’Oro? Le previsioni della redazione di SUGARPULP direttamente dalla Croisette.

Il Festival di Cannes 2024 è stato a dir poco adrenalinico per la redazione di Sugarpulp tra recensioni, foto, aperitivi ed esperienze culinarie. Un Festival di Cannes 2024 che sarà sicuramente ricordato per le sue grandi sorprese femminili, sia in termini di regia che di interpretazioni.

Tre colpi di amore a prima vista

Partiamo dai colpi di fulmine della 77a revisione che sono: EMILIA PEREZ di Jacques Audiardun’opera crime/musicale che osa e convince soprattutto per le sue due interpreti, le attrici transgender Karla Sofia Gascon e Zoe Saldana e per il personaggio che dà il titolo al film.

Seguito da LA SOSTANZA di Coralie Fargeatche rilancia a livello internazionale Demi Mooree conferma quello di Margaret Qualleycon un orrore che diventa gore e splatter, tra aghi e sangue per riflettere sul tema dei temi: il corpo e quel rapporto con la giovinezza che allontana dalla morte.

Infine, ha fatto molto discutere ANORA di Sean Baker negli ultimi giorni, con Mikey Madison nei panni di uno spogliarellista che finisce per sposare una giovane russa, una commedia indipendente scatenata e frizzante, il terzo amore a prima vista. Insieme a loro, la regia poetica del britannico Andrea Arnold con BIRD e la sua storia di adolescenti al limite resta una conferma per i cinefili che potrebbero vincere un premio.

Sorprese e conferme

Da non sottovalutare anche Caught by the Tides del maestro cinese Jia Zhangkeun film molto particolare che è piaciuto molto alla critica e che potrebbe portare a casa qualche premio.

Tra i film di cui si è parlato un po’ meno, ma che potrebbero portare a casa qualche premio (e che a noi sono piaciuti parecchio!) annoveriamo anche LA RAGAZZA CON L’AGO di Magnus von Horn, un film che racconta una storia molto dura e che mette davvero in crisi lo spettatore.

Non dimentichiamolo Lanthimos a Cannes ha vinto “solo” il premio nella sezione Un certain Regard nel 2009 per DENTE DI CANEe quello suo TIPO DI GENTILEZZA Alla critica è piaciuto molto. C’è da dire che, nonostante sia indubbiamente un ottimo film, Lanthimos comincia a “essere Lanthimos” e questa volta sembra osare meno del solito.

Più difficile andare al premio OH, CANADA Paolo Schraderun buon film a cui però forse manca qualcosa capace di entusiasmare la giuria, soprattutto se paragonato agli altri pesi massimi in competizione.

Le delusioni

Per quanto riguarda il concorso ufficiale, in generale si può dire che lo hanno i grandi maestri del cinema hollywoodiano delusi, da Coppola con MEGALOPOLIS, a Cronenberg con LE SINDONE.

Sorrento con cui si è presentato sulla Croisette PARTENOPE, un film che ha diviso la critica e che comunque non sembra aver suscitato troppo entusiasmo. Forse è giunto il momento per il regista napoletano di superare i luoghi comuni in cui ormai sembra ingabbiato.

Fuori concorso

quelli fuori concorso reggono molto bene: con a Mugnaio che inserisce un nuovo tassello nella saga di Mad Max con FUORIOSA, e un Kevin Costner, trasferitosi a Cannes, che affronta l’epopea del western americano in HORIZON, mettendoci tutto se stesso, i suoi investimenti e il suo cuore.

Ti consigliamo anche per la sezione Proiezione di mezzanotte IL SURFISTA con un gigantesco Nicolas Cage E IL CREPUSCOLO DEI GUERRIERI: MURATO Di Soi Chengun film a dir poco straordinario.

Non solo cinema…

Per la redazione di Sugarpulp Magazine, tra feste, aperitivi, insalate nizzarde, cozze marinate e champagne, visto che il nostro viaggio nel cinema è stato anche culturale ed enogastronomico, tutto qui…

Ora tutto quello che dobbiamo fare è attendere la cerimonia di premiazione di sabato 25. Allora sarà già febbricitante Venezia81

 
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