comportamenti virtuosi e lotta alla povertà – .

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Liguria. Si è svolto ieri pomeriggio, nell’Aula Magna del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche (DIMI), il convegno finale di “Buon Cibo” dedicato al contrasto alla povertà alimentare.

Il progetto è stato realizzato dal Banco Alimentare della Liguria ODV in collaborazione con Caritas, San Vincenzo De Paoli e Università di Genova, – Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche e Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali – grazie al finanziamento della Fondazione Carige nell’ambito del bando “RECREATE – per azioni volte a promuovere il RECUPERO, la DISTRIBUZIONE e l’EDUCAZIONE ALIMENTARE”.

L’obiettivo generale di Good Food è combattere l’insicurezza alimentare tra le fasce più vulnerabili della popolazione dell’area, promuovendo al contempo la lotta allo spreco alimentare. Tra gli obiettivi specifici spicca l’educazione alla corretta e sana alimentazione. Per realizzare questo obiettivo, il gruppo di lavoro ha effettuato un’analisi dei bisogni dei beneficiari della distribuzione alimentare attraverso un’indagine presso 70 strutture convenzionate con il Banco Alimentare della Liguria e interviste a 21 famiglie beneficiarie.

L’indagine contestuale ha consentito di individuare tematiche sulle quali avviare attività di formazione e sensibilizzazione per le strutture aderenti al Banco Alimentare, da realizzarsi con la distribuzione di materiale informativo alle persone e alle famiglie beneficiarie.

Il lavoro sui materiali divulgativi ha portato alla redazione di opuscoli che trattano il tema dell’educazione alimentare, grazie all’attivazione di tirocini curriculari per gli studenti appartenenti al Corso di Laurea in Dietetica e di un tirocinio post-laurea legato al Corso di Laurea in Informazione ed Editoria dell’Università di Genova.

«Il progetto ci ha permesso di approfondire ulteriormente la conoscenza delle esigenze delle persone che beneficiano delle attività del Banco Alimentare della Liguria e della sua rete – ha affermato Gabriella Andraghetti, Presidente del Banco Alimentare della Liguria – Allo stesso tempo, grazie alla attraverso le interviste condotte agli operatori degli enti caritativi convenzionati e alle famiglie beneficiarie, è stato possibile comprendere le abitudini alimentari prevalenti. Questa attività consentirà l’avvio di percorsi di formazione e informazione per diffondere i principi dell’educazione alimentare al fine di migliorare il benessere di tutti, soprattutto di coloro che vivono in una situazione di povertà alimentare. Questa attività può anche facilitare la riduzione degli sprechi alimentari”.

IL BUON CIBO: UN PUNTO DI PARTENZA PER LE ATTIVITÀ FUTURE
Il progetto Good Food ha evidenziato l’impegno del Banco Alimentare della Liguria nella lotta allo spreco alimentare e nella redistribuzione del cibo agli enti di assistenza e aiuto dei poveri, degli emarginati e delle persone bisognose e ha puntato i riflettori su cosa si può fare di più per migliorare la qualità della vita delle persone. I risultati di questo lavoro contribuiranno a limitare ulteriormente gli sprechi. Inoltre, verrà rafforzata l’educazione alla sana alimentazione con attività di formazione e informazione.

 
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