Roglic vince la 7a tappa, Ciccone terzo – .

Roglic vince la 7a tappa, Ciccone terzo – .
Roglic vince la 7a tappa, Ciccone terzo – .

Samoëns 1600 è ancora una volta sul traguardo Primoz Roglic ad alzare le braccia al cielo. Dopo la vittoria di ieri lo sloveno conclude uno splendido lavoro dei compagni e mette una seria pretesa sul Delfinato 2024. Deriso Marc Solerripreso a meno 2,1 chilometri dalla vetta, dopo una giornata di corsa e una pedalata solitaria di oltre 40 chilometri. Giulio Ciccone si è confermato in gran forma, chiudendo terzo e rientrando nella top ten della classifica generale.

Oggi segna il crollo di Remco Evenepoel che chiude a 1’46” e abbandona definitivamente il sogno di vincere questa edizione del Giro del Delfinato. Adesso sembra essere il principale rivale di Roglic Matteo Jorghenson , secondo al traguardo odierno. Per Roglic si tratta dell’ottantatreesimo successo in carriera, il terzo stagionale, dopo la tappa di ieri e la cronometro d’apertura al Giro dei Paesi Baschi.

Giro del Delfinato 2024, la cronaca della settima tappa

La settima fase di Giro del Delfinato 2024, da Albertville a Samoëns 1600, di 155,3 km, è la tappa regina di questa edizione della corsa francese. Questa è una frazione dall’aldilà 4300 metri di dislivello con 3 GPM di prima categoria – il Col des Salaisies (9,4 km al 6,6% di pendenza media), la Cote d’Araches (6,1 km al 7,1%) e il Col de la Ramaz (13,9 km al 7,1%) – che è seguito dasalita finale “Hors Categorie” a Samoëns 1600, con i suoi 10 km al 9,3%.

Anche oggi la scena si apre con l’annuncio di un ritiro illustre, quello di Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), che ieri è arrivato al traguardo in forte ritardo, seguito nei primi chilometri da diversi altri corridori, tra cui Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) prezioso gregario del Remco Evenepoel.

Si comincia in salita e subito inizia una rissa

Dopo diversi tentativi di fuga dal gruppo principale, al chilometro 22 quattro uomini hanno preso il comando: Marc Soler (Emirati Arabi Uniti), Davide Formolo (Movistar), Lorenzo Fortunato (Astana) e Nicolas Prodhomme (Campionato Mondiale Decathlon-AG2R). Intanto nel gruppo continuano gli attacchi. In prossimità del primo GPM di giornata si sono messi in coda anche i quattro battistrada Darren Rafferty (EF Education-Easypost), Kevin Geniets (Groupama-FDJ), Warren Barguil (DSM), Guillaume Martin (Cofidis) e Koen Bouwman (Visma-Noleggio bici). Da segnalare il disperato tentativo di entrare nella fuga del giorno Mathis Le Berre (Arkea-B&B Hotels) desiderosi di difendere la sua maglia a pois, i leader della classifica scalatori che, insieme ad altri compagni di avventure, sono rimasti a bagnomaria tra i fuggitivi e il gruppo per tutti i primi chilometri.

Si arriva ai piedi della penultima salita, la Col de la Ramazcon un gruppo, guidato dagli uomini del BORA-Hansgrohe che sembra mollare, concedendo ai fuggitivi un vantaggio di oltre quattro minuti. A meno di 45 chilometri dal traguardo, dalla testa della corsa se ne va con decisione Marc Soler. Lorenzo Fortunato cerca disperatamente di contenere l’attacco dello spagnolo, ma oggi il pilota dell’UAE è in uno dei suoi soliti giorni di grazia in cui è impossibile stargli dietro.

La vittoria di Soler sembra sempre più vicina, con un vantaggio di oltre 4’20” all’inizio della salita finale sul gruppo principale, guidato ancora dagli uomini della BORA di Primoz Roglic. Ma le rampe del Col de Samoëns sono davvero impegnative, con lunghi rettilinei costantemente sopra il 10% che mettono a dura prova le gambe dei corridori. Il primo a farne le spese è il decimo posto nella classifica generale Jack Haigh (Bahrain Victorious) che già dopo i primi chilometri perde irrimediabilmente il contatto con gli altri uomini in classifica. Ciò che fa notizia, però, è il crollo dell’ Remco Eevenepoel (Soudal Quick-Step) che già a meno di 7 chilometri dalla vetta si stacca da un gruppo ormai formato da una ventina di unità.

La BORA di Primoz Roglic comincia allora a forzare la palla Jay Hindley e con Aleksandr Vlasov. Almeno 6 km Anche Giulio Ciccone prova a fare un tiro timido (Lidl-Trek), che ancora oggi appare brillante e fiduciosa nelle proprie capacità. Intanto vengono raggiunti uno dopo l’altro i fuggitivi di giornata, con Soler che appare sempre più appesantito e che viene raggiunto quando mancano solo due chilometri al traguardo, anche in seguito all’accelerazione di Santiago Buitrago (Bahrein Vittorioso).

Siamo ormai alle battute finali e quando mancano 600 metri al traguardo è sempre il colombiano Bahrein-vittorioso che rompe lo stallo trascinando con sé i suoi diretti rivali. Una volta esaurita l’azione rilancia Oier Lazkano (Movistar) che con questa mossa si ritrova involontariamente a scattare verso Roglic. Lo sloveno ne approfitta, si alza sui pedali e con la sua proverbiale accelerazione stacca uno ad uno i rivali, arrivando al traguardo di Samoëns con le braccia alzate. Solo una manciata di metri più indietro taglia il traguardo Matteo Jorghenson (Visma-Lease a Bike) e un convincente terzo arriva a due secondi di distacco Giulio Ciccone.

Roglic leader di tre classifiche, finale domani al Plateau des Glières

La classifica generale alla vigilia dell’ultima tappa lo vede al comando Primoz Rogliccon Jorghenson secondo a 1’02” e terzo sempre più sorprendente Derek Gee (Palestina libera). Crolla al sesto posto Evenepoel con 2’15”, mentre Ciccone scala la classifica e raggiunge la nona posizione a 2’54”. Da notare che con la vittoria di oggi il campione sloveno non solo consolida la sua leadership nella classifica generale, ma prende anche il comando nella classifica degli scalatori e nella classifica a punti.

Roglic sul podio della 7a tappa del Giro del Dauphiné 2024 ©Critérium du Dauphiné via Fb

Domani la tappa finale del Giro del Delfinato 2024, da Thônes a Altopiano degli Glièresdi 160,6 km, con una salita finale di 9,4 km al 7,1% di pendenza media, preceduta da altri due GPM di prima categoria e uno di terza categoria.

 
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