Francesca Rettondini è uno dei volti più apprezzati del cinema italiano; una carriera che l’ha portata anche a varcare i confini nazionali e che costituisce un’ulteriore testimonianza del suo talento. Dalle finzione a opere per il grande schermo; tante tappe fondamentali e obiettivi raggiunti nonostante una vita che in più occasioni ha tentato di destabilizzarla dolore difficile da superaree forse ancora oggi non metabolizzato come la scomparsa dell’amata madre.
Francesca Rettondini era L’ultimo compagno di Alberto Castagna e nel 2005, in quel triste 1° marzo, è difficile immaginare cosa abbia provato quando ha saputo della notizia dell’improvvisa scomparsa della conduttrice. Tra i dolori che ha dovuto vivere l’attrice, purtroppo, anche lei gioca un ruolo importante la malattia della madre, scomparsa qualche anno fa. L’Alzheimer l’ha colpita negli ultimi anni di vita, rendendo quel periodo una dura prova.
Francesca Rettondini: “Mia madre si è sempre presa cura di me, con la malattia i ruoli si sono invertiti…”
Francesca Rettondiniaccertato la malattia di sua madre, non perse mai la speranza e il desiderio di accompagnare la donna in quel doloroso calvario, dedicandole un amore costante. “C’è così tanto da sapere su questa malattia” – ha detto in una vecchia intervista per Storie italiane – “Ci vuole tanto amore e non dobbiamo mai perdere la speranza… Per questa malattia perdi la ragione, entri in un vicolo buio da dove non tornano: dobbiamo entrare in questo vicolo buio e sostenerli in ogni modo”.
“Mia madre era una donna grintosa, faceva sport, inizialmente è stata colpita dalla parola, poi l’ho vestita ma lei l’ha vissuta come un’umiliazione. Ha continuato la storia in questo modo Francesca Rettondini sul la malattia di sua madre, vale a dire l’Alzheimer: “…Per molti anni lei mi ha vestito ed i ruoli si erano solo invertiti; è una cosa bella: noi figli diventiamo genitori, la cosa più bella è proteggere qualcosa di così delicato e fragile.”
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