(Adnkronos) – Donald Trump compie oggi 78 anni e riceve dai repubblicani al Congresso il regalo più bello, il controllo completo del Great Old Party all’ex presidente e candidato alla Casa Bianca, reduce dalla condanna penale nel processo di New York. Durante la tanto attesa prima visita a Capitol Hill dopo l’assalto al Congresso da parte dei suoi sostenitori il 6 gennaio 2021, deputati e senatori repubblicani hanno accolto Trump cantando “Happy Birthday”, con tanto di regali e una torta con sopra la bandiera americana. Una scena che alcuni media americani descrivono come un vero e proprio atto di capitolazione e sottomissione da parte del partito, in particolare dei suoi membri che, dopo le ore di terrore passate a nascondersi dagli insurrezionalisti trumpiani che volevano “impiccare Mike Pence”, avevano preso posizioni critiche nei confronti del tycoon. Ora tutto è alle spalle, e infatti l’ex presidente si è presentato ai repubblicani al Congresso come una forza riunificatrice del partito diviso da una guerra interna. Dopo la sua visita di ieri al Congresso, i festeggiamenti proseguiranno oggi a Palm Beach dove 5mila suoi sostenitori hanno acquistato biglietti tra i 35 ei 60 dollari ciascuno per partecipare ad una festa di compleanno. Nonostante tutte queste dimostrazioni di affetto e conferme di potere e influenza del magnate che i sondaggi danno attualmente vincitore a novembre, Trump non ha mancato di mostrare una certa malinconia negli ultimi giorni: “Si arriva a un certo punto in cui non si vuole per ascoltare Happy Birthday , viene voglia di far finta che questo giorno non esista”, gli è sfuggito durante un comizio domenica scorsa, quando qualcuno gli ha cantato “buon compleanno” in anticipo. La confessione di Trump conferma come la questione dell’età sia centrale in queste elezioni, riproponendo il duello tra un presidente che si candida alla rielezione a 81 anni, e continua a mostrare segni di stanchezza che allarmano sempre più i democratici, e un ex presidente che oggi raggiunge il età considerevole di 78 anni. La stessa che aveva Biden alle elezioni del 2020, quando Trump usò in tutto e per tutto la carta dell’età avanzata di ‘Sleepy Joe’. “Ricordate quello che vi dico: 78 anni non significa vecchio”, affermava il magnate in un’intervista al New York Post due anni fa, rilasciata in occasione della morte dell’ex moglie Ivana, avvenuta a 73 anni. Ma la realtà è che se in caso di vittoria a novembre, Trump entrerebbe in carica alla Casa Bianca il prossimo gennaio a 78 anni e 219 giorni, strappando così a Joe Biden il record di essere il presidente in carica più anziano rispetto al momento del suo insediamento. aveva ‘solo’ 78 e 61 giorni. —internazionale/[email protected] (Informazioni sul Web)
