«I turisti erano stati avvisati un giorno e mezzo prima» – .

“A parole questa Regione vuole incentivare il turismo, ma nei fatti lo scoraggia del tutto. L’ennesima dimostrazione, riguardo al ramo lecchese del lago, arriva dalle ultime notizie di Trenord: avverte che non ci saranno treni per Lecco su sito e app, che non tutti hanno sullo smartphone, soprattutto se si tratta di turisti, solo un giorno e mezzo prima. Per il resto nessun annuncio vocale, nessuna comunicazione o affissione. Sicuramente non è il modo migliore per attirare la folla”. Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, commenta l’ennesima gaffe di Trenord, questa volta non con i pendolari, ma con il traffico turistico del fine settimana. Per questo ha presentato una nuova interrogazione, a risposta scritta, sulla mancanza di treni per Lecco sabato 29 e domenica 30 giugno 2024.

«Nel testo chiedo all’assessore regionale ai Trasporti se la Regione Lombardia, che ha il compito di verificare il rispetto del Contratto, monitorare l’andamento del servizio, verificare il livello di qualità erogato, comprese puntualità e regolarità, ne è a conoscenza gravi disagi causati da tale ritardo nella comunicazione. E come intende sollecitare Trenord a fornire comunicazioni più tempestive, attraverso tutti i canali informativi, sulle interruzioni programmate e non solo immediatamente dopo le interruzioni stesse, al fine di ridurre al minimo i disagi su una linea particolarmente trafficata nei fine settimana”, dice Fragomeli.

“Ricordo che solo poche settimane fa abbiamo affrontato, anche con il Prefetto, la situazione che si era creata nella stazione di Varenna, sovraffollata di turisti in attesa dei treni nel weekend, pericolosa e per nulla civile. In quell’occasione si disse apertamente, anche da Trenord stessa e dalla Regione, che l’obiettivo era piuttosto potenziare il servizio ferroviario sulla linea, incentivare i flussi turistici con i mezzi pubblici, avere un occhio di riguardo per il lago e le sue perle. Ed eccoci qui: addirittura un intero weekend senza treni e comunicato in ritardo e male”, insiste il dem.

«In risposta ad una mia precedente domanda, la Regione Lombardia mi aveva informato che, vista la crescente domanda di mobilità turistica nei giorni festivi, aveva chiesto a Trenord di prolungare la corsa Colico–Lecco fino a Milano e, con la variazione d’orario di giugno, per completare il palinsesto RE8 nei giorni di sabato e festivi. D’altronde il tempo di percorrenza da Milano a Lecco è inferiore a un’ora, non dovrebbero esserci problemi. Ma oggi siamo nel selvaggio West, con le roulotte: ci vogliono ore per fare 50 chilometri. Immaginate ora che abbiano tolto anche il servizio e avvisato un attimo prima».

Eppure, ne è convinto Fragomeli, «Trenord è da tempo a conoscenza del blocco delle partenze da Milano a Lecco per il 29 e 30 giugno, dopo le 14.20. Dopo quell’orario, partendo da Milano, si potrà raggiungere Lecco solo cambiando due treni e un bus, allungando di conseguenza i tempi di percorrenza a quasi due ore. La sintesi è una: ai turisti non possiamo che dire che nell’ultimo weekend di giugno è meglio che vadano altrove, se non vogliono passare la giornata tra treni e bus e probabilmente non hanno avuto il tempo di informarsi. Incredibile», conclude il consigliere Pd.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV «Urgente necessità di proteggere i beni confiscati» – .
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .