no, nessuna astronave aliena si è schiantata negli USA – .

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Nei primi giorni di Luglio 1947in una località non lontana dalla città di Roswell, in Nuovo Messico (Stati Uniti), un allevatore raccolse detriti da un aereo precipitato nel suo ranch. Si diffusero voci che potesse trattarsi di un disco volante di origine alienama pochi giorni dopo l’aeronautica militare statunitense spiegò che i resti appartenevano a un pallone sonda meteorologicoLa storia cadde nell’oblio fino alla fine degli anni ’70, quando fu riscoperta da ufologi e teorici della cospirazionesecondo cui un’astronave aliena si era effettivamente schiantata a Roswell, ma il governo americano aveva fatto in modo che la notizia non si diffondesse. Una spiegazione plausibile emerse negli anni ’90: non si era schiantato né un pallone meteorologico né un’astronave aliena. Dietro l’incidente di Roswell, c’era, molto probabilmente, uno dei tanti segreti della Guerra Fredda e, in particolare, un palla spia del Progetto Mogul.

L’incidente di Roswell del luglio 1947

Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio del 1947, nel Contea di Chavesnel New Mexico, qualcosa è caduto dal cielo. La contea, la cui capitale è la città di Roswellera abitata principalmente da allevatori e militari di una base aerea. Era l’allevatore William Mac Brazel di trovare nel suo ranch, situato a circa 90-100 km da Roswell, dei detriti “misteriosi”: un materiale simile a carta stagnola, bastoni, tela. Brazel raccontò la scoperta e tra gli abitanti della contea cominciò a circolare la voce che si trattasse di un disco volante è caduto di origine extraterrestre. Le voci si sono solidificate l’8 luglio, quando la base aerea di Roswell ha rilasciato una vaga dichiarazione, segnalando la scoperta di un oggetto non identificato. La storia è arrivato sui quotidiani nazionalialcuni dei quali hanno riferito senza ombra di dubbio che un disco volante si era schiantato nel New Mexico.

Roswell Daily Record, 8 luglio 1947. La storia è apparsa anche sulla stampa nazionale

Il 9 luglio, tuttavia, l’USAAF (United States of America Air Force) ha diffuso una spiegazione “ufficiale”: i resti ritrovati nel New Mexico appartenevano a un palla per indagini atmosferichepiù precisamente a una mongolfiera raggio di vento per misurare la velocità dei venti ad alta quota. Il comunicato stampa, corredato dalle immagini del relitto, pose fine alla vicenda, che fu rapidamente dimenticata.

La “riscoperta” del caso Roswell

Il caso Roswell è tornato all’attenzione pubblica tra gli fine anni ’70 e inizio anni ’80Nel 1978 l’ufologo Stanton Friedman ha intervistato un soldato coinvolto nella scoperta del 1947, Jesse Marcel, il quale ha affermato che la versione dell’Aeronautica Militare era falsa.

Jesse Marcel nel 1947 con alcuni rottami dell’aereo

Nel 1980 Charles Berlitz e William Mooredue autori noti per aver scritto libri di cospirazione e pseudoscientifici, hanno pubblicato un volume destinato al successo, L’incidente di Roswell (pubblicato in Italia con il titolo Succede a Roswell) che si avvalsero anche della consulenza di Friedman, e sostennero che un disco volante si era schiantato a Roswell e che il governo degli Stati Uniti aveva insabbiato la notizia. Berlitz e Moore aggiunsero anche alcuni dettagli fantasiosi, scrivendo ad esempio che tra i detriti c’erano lamiere sottilissime e super resistenti, sulle quali apparivano geroglifici di natura aliena.

Dopo la pubblicazione del libro, la teoria del disco volante fu ripresa da altri “ufologi” e sostenitori delle teorie del complotto, che aggiunsero nuovi dettagli, tra cui uno particolarmente inquietante: si diceva che l’aereo contenesse anche alcuni esseri extraterrestrii cui corpi furono recuperati e sottoposti ad autopsia. Inoltre, secondo alcune versioni della storia, l’esercito statunitense aveva intimidito o eliminato ogni possibile testimone.

Copertina del libro di Berlitz e Moore

Cosa è successo veramente a Roswell?

Una spiegazione credibile del caso Roswell emerse negli anni Novanta. Poiché la storia aveva suscitato sospetti tra una parte dei cittadini americani e persino al Congresso, nel 1994 l’USAAF fornì la sua versione: non era stato un pallone meteorologico a schiantarsi, ma nemmeno un disco volante o altri velivoli extraterrestri; a Roswell un palla spia appartenente ad un’operazione top secret, la Progetto Mogulche prevedeva il lancio di mongolfiere dotate di dispositivi di rilevamento del suono, con lo scopo di intercettare possibili test atomici da parte dell’Unione Sovietica. Il pallone fu lanciato il 4 giugno dalla base Veduta aerea di Alamogordonello stesso New Mexico, e poi subì un guasto che lo fece schiantare nel ranch di Brazel.

Per comprendere la storia, dobbiamo considerare il contesto: nel 1947, gli Stati Uniti erano l’unico paese a possedere armi nucleari, ma sapevano che altri paesi erano intenzionati a costruirle.Unione Sovietica era il principale indiziato, anche perché nel 1947 era già emersa la rivalità che avrebbe dato origine alla Guerra fredda. I sospetti degli americani, del resto, erano fondati: fin dal 1945 Stalin aveva ordinato di accelerare il programma per lo sviluppo delle armi nucleari e in 1949 l’URSS fece esplodere la sua prima bomba atomica, ponendo fine al monopolio americano.

Per ovvie ragioni, nel 1947 gli americani non poterono rivelare di star spiando i test atomici sovietici e così inventarono la storia del pallone meteorologico. Questa spiegazione è ancora valida oggi non è del tutto provato (non ci sono documenti contemporanei che collegano il caso Roswell al progetto Mogul), ma è la più probabile. Di certo, tuttavia, Nessun veicolo alieno si è schiantato a Roswell.

Del resto, anche i presunti extraterrestri – che, ricordiamolo, “appaiono” nei racconti più di trent’anni dopo i fatti – sono un dettaglio inventato e non riportato da alcun testimone. Forse l’aggiunta è stata ispirata dal ricordo dei manichini che, in alcuni casi, l’aeronautica militare americana aveva lanciato dagli aerei per studiarne l’impatto al suolo.

Palloncini del progetto Mogul

La popolarità del caso Roswell

Ancora oggi c’è chi crede che un’astronave aliena si sia schiantata a Roswell e che, per qualche motivo poco chiaro, il governo americano e altri “poteri forti” vogliano tenere nascosta la verità. Film, serie televisive, libri e racconti vari hanno contribuito a rendere popolare la storia. Non sono mancati nemmeno i burloni che hanno testimonianze fabbricate e persino filmati a supporto della teoria dello schianto di un’astronave aliena. Tuttavia, se si esamina la storia senza pregiudizi, diventa chiaro che nessuna prova o testimonianza affidabile dimostra che i detriti trovati a Roswell appartengano a un’astronave extraterrestre.

 
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