Naples, the day of Buongiorno – .

Naples, the day of Buongiorno – .
Naples, the day of Buongiorno – .

Dall’azzurro della Nazionale a quello del Napoli, passando per un granata a cui è fortemente legato, ma che è pronto a lasciare. All’Europeo Alessandro Buongiorno è rimasto a guardare, sperando in un’occasione che non è mai arrivata. Ora ha la giusta ansia di conoscere il suo futuro, come chi pensa alle vacanze, sì, ma che certamente guarda lo smartphone, aspettando notizie dal suo agente e dal Torino. Ieri, l’agenda del direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, è stata piena di impegni, telefonate, tentativi concreti di accontentare Antonio Conte. Buongiorno è in cima alla lista dei desideri del nuovo allenatore, che lo ha studiato, conosciuto, e se ne è innamorato calcisticamente. E ora che il difensore è libero dagli impegni con la Nazionale, è il momento di premere l’acceleratore. Il direttore sportivo ha avuto un altro incontro con l’agente del giocatore, Beppe Rice, con cui sta cercando di raggiungere un accordo sul contratto: durata, stipendio, diritti d’immagine, eventuale clausola di risoluzione da inserire, ma esercitabile non prima di due anni. Oggi, però, è il giorno dell’incontro con Torino per la spinta finale, per concretizzare un flirt iniziato da un bel po’: l’offerta è quella di sempre, 35 milioni di euro, messa in stand-by da Cairo urbanoche ne vorrebbe altri 5. Non c’è stata asta, visto che Buongiorno non ha giocato neanche un minuto in Germania e il prezzo, inevitabilmente, non è salito come sperava il Toro, in assenza di una vetrina internazionale in cui mettersi in mostra. SPRINT

Sulla banda

Il Napoli corre e tra i primi ad arrivare potrebbe esserci qualcuno che è molto veloce. Leonardo Spinazzola rappresenta un’altra esplicita richiesta di Antonio Conte, che sulla fascia ha bisogno di gente che abbia le gambe per fare tutto, per sfruttarle, principalmente in una direzione, meglio se anche nell’altra, quando si tratta di difendere. Se poi è capace di fare entrambe le cose, a destra e a sinistra, come l’esterno umbro, tanto meglio. Non se lo è fatto ripetere due volte, Spinazzolache ha chiuso la sua esperienza con il 30 giugno Roma dopo 5 anni di emozioni e una coppala Conference League, giocò da protagonista. Giocò, e tanto, prima con Mourinho e poi con De Rossi: 40 presenze due anni fa, 36 la scorsa stagione. Il brutto infortunio di Euro 2020 è ormai solo un ricordo, il Napoli e la chiamata di Conte rappresentano motivazioni extra, perché no, anche in ottica nazionale, una porta che non può dirsi chiusa a soli 31 anni. I contatti sono continui, la condizione di svincolato facilita tutto. Il contratto biennale che il Napoli gli sta offrendo è allettante, più di una ricca esperienza in Arabia Saudita a cui Leonardo ha detto “no, grazie”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Moto2, Chantra vince la FP2, infrangendo il record del Sachsenring – .
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .