Zaia ricorda il giorno del dolore – .

Zaia ricorda il giorno del dolore – .
Zaia ricorda il giorno del dolore – .

Il Presidente Zaia celebra l’anniversario della tragedia della Marmolada, sottolineando l’impegno eroico dei soccorritori e l’importanza di ricordare le vittime.

VENEZIA – “Ogni 3 luglio riaffiorano il dolore e l’angoscia per la tragedia della Marmolada. Mi ritrovo a ricordare le telefonate concitate, il tempestivo intervento del SUEM 118, degli elicotteri e del Soccorso Alpino, uniti allo straordinario impegno dei Vigili del Fuoco, del SAGF della Guardia di Finanza e di tutte le Forze dell’Ordine e della Protezione Civile. Fu un’operazione di soccorso difficilissima, sotto la minaccia di ulteriori crolli, in una giornata di caldo eccezionale per quelle altitudini. Nel frastuono dei soccorsi, si percepiva subito il dolore per le vittime. Il distacco del ghiacciaio della Marmolada segnò un evento che lasciò un segno indelebile, seppellendo sotto una massa di ghiaccio e rocce undici vite che cercavano sulla montagna il coronamento della loro passione sportiva o semplicemente la bellezza di una giornata di sole in alta quota, circondati dalla maestosità delle Dolomiti. A distanza di due anni, riaffiora il dolore condiviso con i familiari e gli amici delle vittime, insieme all’ammirazione per il lavoro e lo spirito di sacrificio dimostrati da tutti i soccorritori. A loro rinnovo la mia vicinanza, e a loro va la mia profonda gratitudine”.

Con queste parole, Luca ZaiaPresidente della Regione Veneto, commemora l’anniversario della tragedia della Marmolada del 3 luglio 2022, quando si staccò un tratto della sommità del ghiacciaio, provocando il tragico incidente.

Il Governatore continuò: “La nostra regione subì quel giorno la perdita più grave, con otto veneziani che persero la vita: Filippo Bari, Tommaso Carollo, Paolo Dani, Nicholas Zavatta, Davide Miotti, Erika Campagnaro, Gianmarco Gallina e Manuela Pirano. In loro memoria, è nostro dovere rafforzare la consapevolezza che affrontare la montagna con passione deve sempre essere accompagnato dalla consapevolezza dei rischi di un ambiente imprevedibile, dove anche la giornata più tersa può nascondere pericoli inaspettati e di grande portata. Questa tragedia ci ricorda che le nostre montagne non sono luoghi intoccabili da ammirare solo da lontano, ma ambienti di grande fragilità che richiedono sempre la nostra attenzione”.

“Quel 3 luglio di due anni fa, personale di diverse organizzazioni del Veneto e della Provincia autonoma di Trento lavoravano insieme, dimostrando che non esistono confini amministrativi che possano dividere la coesione dello spirito di solidarietà”, ha concluso il Presidente Zaia. “Anche in questa ricorrenza, la Regione Veneto si unisce a tutti coloro che lavorano nel soccorso alpino. Uomini e donne straordinari, che con coraggio conducono operazioni straordinarie, salvando ogni anno tante vite. In questa giornata, è giusto rivolgere loro un pensiero di profonda gratitudine”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Riunione strategica in Prefettura a Cosenza – .
NEXT Riunione strategica in Prefettura a Cosenza – .