L’egiziano Tamer Mohamed Ali alias Tito prova a conquistare il terzo Pennello d’Oro e il premio dell’Arcimboldo d’Oro 2025. Il pizzaiolo di Camparade insieme a sua moglie Veronica Matturro lo scorso lunedì 20 maggio è volato ancora una volta a Napoli alla nuova edizione diArcimboldo d’Oro, dove ha già trionfato lo scorso febbraio e spera di potersi riconfermare con la sua pizza classica, molto apprezzata in California tra Lesmo e Camparada.
Camparada: Tito d’Egitto con i “Figli del Presidente”
Ancora una volta il suo nome è in corsa per vincere l’ambito premio internazionale tra i pizzaioli. Durante il viaggio napoletano ebbe modo di incontrare Tito il maestro e amico Luciano Sorbillo. Inoltre è venuto a trovarci il pizzaiolo egiziano due amici ormai nel cuore “La Figlia del Presidente” Maria Cacialli e “Il Figlio del Presidente” Luigi Cacialli figli di Ernesto Cacialli che per primo a Napoli preparò la pizza per Bill Clinton. “Ho avuto l’opportunità di preparare una pizza tradizionale ed una fritta in compagnia di Maria e Luigi – disse Tito – pÈ stato un grande onore per me”. Ma ora Tito incrocia le dita affinché possa farlo riconfermarsi “re” dell’Arcimboldo.
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