Jujutsu Kaisen 259, primi spoiler per un capitolo di addii e ritorni attesi – .

Jujutsu Kaisen 259, primi spoiler per un capitolo di addii e ritorni attesi – .
Jujutsu Kaisen 259, primi spoiler per un capitolo di addii e ritorni attesi – .

Entrato nella sua fase più cruciale, il confronto mortale con Sukuna è ormai sempre più soggetto a capovolgimenti e improvvisi colpi di scena. E proprio lui spoiler emerse nelle ultime ore Jujutsu Kaisen259 presagiscono l’avvento di un capitolo tanto radicale quanto straziante: dislocato tra ritorni inaspettati e addii inesorabilmente dolorosi.

Secondo il perdereil prossimo numero del manga di Gege Akutami dovrebbe aprirsi – e ne capiremo a breve il motivo – all’insegna di un flashback estremamente emotivo e simbolico: la cronaca di un passato confronto tra Yuji e il suo “compagno fraterno” Choso. Qui il protagonista, ancora inesperto nell’utilizzo di quelle tecniche nelle quali lo abbiamo visto approfondire nello scorso capitolo, è sottoposto ad un intenso addestramento da parte di Choso e Kamo, che porta Itadori ad acquisire definitivamente le capacità per generare organicamente il Manipolazione del sangue. Secondo Kamo, però, Yuji dovrebbe metabolizzare le abilità tipiche della “Convergenza”, senza tentare di perfezionare tecniche come la “Supernova”, proprio perché lo stregone deve imparare a ricucire le ferite, prima ancora di attivare la manipolazione del sangue. Questa è una situazione che a quanto pare lascia Choso scontentoche ha voluto illustrare al suo “fratellino” la metodologia migliore per poter replicare le caratteristiche che hanno sempre contraddistinto la sua raccolta di mosse.

Alla fine del flashback, Akutami torna al presente, dove appare il Re delle Maledizioni sta per liberare tutto il suo potenziale. Come abbiamo osservato nell’articolo sulle teorie del Jujutsu Kaisen 259, ogni indicazione precedentemente offerta dal mangaka nell’ultimo capitolo suggeriva una “rivoluzione” non tanto del carattere di Sukuna, quanto delle sue abilità. E non è un caso che i leak focalizzino l’attenzione sullo schieramento delle Fiamme Divine del cattivo, che, secondo le parole di Uraume, provocano un una decompressione così forte nell’aria circostante, per sopraffare – e quindi incenerire – tutto ciò che si trova nel suo (ampio) raggio d’azione: compresi, appunto, gli stregoni. E per evitare che Yuji venga neutralizzato dalla tecnica, Choso crea una barriera di sangue per proteggere il suo amico fraterno, sacrificando brutalmente se stesso durante l’iniziativa di salvataggio.

A questo punto i due “fratelli” sembrano trasportati in una dimensione onirica, simile alle ambientazioni urbane di Shibuya, dove Choso chiede scusa al protagonista per non essere stato un degno maestro. Il momento, come c’era da aspettarsi, è interamente dedicato allo stregone: qui Choso si dice felice che”il fratello minore ha finalmente superato il maggiore” per poi “abbandonare” la scena – e quindi l’esistenza terrena – con un sentito ringraziamento a Yuji: al quale resterà legato per l’eternità.

Di fronte all’ultimo dei personaggi sconfitti da Sukuna durante il Culling Game di Jujutsu Kaisen, e di fronte allo strapotere della maledizione, Itadori Ora sembra perduto, come se non potesse – o forse non volesse – più reagire. Ma come già accaduto ai tempi dell’arco narrativo di Shibuya, colui che solleva il protagonista dall’autocommiserazione è il suo primo “fratello”, cioè Tuttoche si trasporta nel Dominio del cattivo grazie ad una combinazione dei poteri di Boogie Woogie e dei corvi di Mei Meiprefigurando così uno dei ritorni più (in)attesi dai lettori: e da cui passeranno i futuri destini della battaglia.

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