Inchiesta Genova, Toti e gli inviti a Montecarlo: “Cosa ho risposto a Spinelli”

Inchiesta Genova, Toti e gli inviti a Montecarlo: “Cosa ho risposto a Spinelli”
Inchiesta Genova, Toti e gli inviti a Montecarlo: “Cosa ho risposto a Spinelli”

Toti risponde ai pm nell’interrogatorio dell’inchiesta di Genova. In una risposta alla procura genovese, Giovanni Toti sembra chiarire di non aver accettato gli inviti di Aldo Spinelli a Montecarlo. «Alla fine dici “se vengono festeggeremo le bulk carrier a Montecarlo”. A cosa si riferisce?”, è la domanda dei pm in relazione alla procedura di riconferma della concessione del Terminal Bulk. Risposta del presidente: «Spinelli va spesso a Montecarlo e mi riferivo all’abitudine di invitarmi a Montecarlo, che non ho sempre rispettato».

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Nel corso dell’interrogatorio, Giovanni Toti è stato invitato a prendere in considerazione anche la vicenda riguardante la casa del figlio di Aldo Spinelli, da lui deliberata per favorire l’imprenditore che finanziava i suoi comitati elettorali. «A cosa si riferisce quando dice a Spinelli di aver risolto il problema di suo figlio riguardo al piano casa di Celle? Qual’era il problema? E come hai risolto?”. Il presidente ligure risponde: «Probabilmente c’era qualche procedura che si era bloccata e quindi ho comunicato a Spinelli che gli uffici regionali avevano risolto i problemi. I miei riferimenti in queste pratiche erano Cozzani o Marco Scaiola. Credo che il responsabile sia stato l’ufficio pianificazione regionale e quindi il dottor Croce”.

 
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