“Sei brutto come me.” Garrison Rochelle lo ha detto a una ballerina della scuola, Simone, lo scorso 1 ottobre, suscitando grandi critiche sociali. E altrettanta ammirazione da parte dei sostenitori del politicamente scorretto. In questo nono episodio, il coreografo con 40 anni di carriera alle spalle torna a far male. In particolare, a frustare la temibile professoressa Alessandra Celentano. Vendicando così tutti i passi passati o presenti nella trasmissione. Chiamato a scegliere chi meglio interpretasse la gioia della danza, attraverso le proprie coreografie, tra Dustin, Sofia e Nicholas, ha fatto vincere quest’ultimo, la pecora nera di Celenta. Lei ovviamente non è d’accordo e Rochelle chiede se è possibile spegnere il microfono. “Guarda, hai sbagliato nome, sei rimbambito con l’età”, lo pungola il professore, ma la controffensiva è di livello: “Prima di tutto non sono io quello che si è presentato in tv in tuta da ginnastica”. pantaloni”. Poi, un ultimo incoraggiamento al giovane e bistrattato aspirante ballerino: “Io sono il re delle lacrime, ho fatto carriera piangendo in questo show e non c’è niente di male nell’emozionarsi. Piango anche quando vedo una lumaca schiacciata. Ora però bisogna reagire perché questa sarà la vostra carta vincente”. Il ragazzo approva e Garrison esce dallo studio ricordando a Celentano di prestare attenzione al suo fianco, “non sei più una ragazzina”. Mentre lascia lo studio, gli sembra di vedere il Joker di Phoenix camminare per la città in fiamme di Gotham. In onda per dieci minuti, chiediamo a gran voce il suo ritorno nel cast fisso. “Perché così serio?”. – Gli ascolti televisivi di ieri.
20 novembre 2023 | 07:11
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