Madonna della Lettera di Minutoli, il restauro riporta alla luce la bellezza del dipinto del 1871 INTERVISTA/FOTO – .

Madonna della Lettera di Minutoli, il restauro riporta alla luce la bellezza del dipinto del 1871 INTERVISTA/FOTO – .
Madonna della Lettera di Minutoli, il restauro riporta alla luce la bellezza del dipinto del 1871 INTERVISTA/FOTO – .
Ascolta l’intervista a Susanna Di Grazia

FURCI – Il pregevole dipinto della Madonna della Lettera, realizzato nel 1871 dal pittore Giuseppe Minutoli su commissione del principe Alvaro Villadicani, ritrova l’antico splendore. L’opera, che raffigura la Madonna col Bambino tra cinque angioletti, uno dei quali regge la Lettera, è stata recentemente restaurata grazie all’intervento esperto di Susanna Di Grazia e Rosa Caporale, sotto la supervisione del restauratore Massimiliano Sampaolesi di Napoli. Danneggiato nel tempo a causa di incuria e negligenza, il dipinto presentava infiltrazioni d’acqua, strappi e buchi che ne compromettevano la stabilità e la bellezza. Grazie ai lavori di restauro, l’opera è stata riportata al suo splendore originario, rivelandone i dettagli e il suo significato profondo.

Un’occasione per ammirare da vicino la maestria di Minutoli

In occasione del completamento del restauro, il dipinto della Madonna della Lettera è stato esposto nella cappella della Chiesa Madre, dedicata alla Santa Patrona, la Madonna del Rosario. Un’occasione speciale per i fedeli e per tutti gli amanti dell’arte per ammirare da vicino la bellezza di quest’opera d’arte, impreziosita dai lavori di restauro e dai colori finalmente restituiti allo splendore originario.
La pittura di Minutoli si distingue per le sue caratteristiche stilistiche e iconografiche. “Il dipinto è in linea con il gusto dell’epoca”, spiega la dottoressa Susanna Di Grazia, che ha curato il restauro. “Anche la tipologia pittorica è molto sottile e ben curata, i volti dei personaggi sono molto particolari, molto curati, dà questo senso di ariosità perché la figura principale è quella che deve attirare l’occhio dello spettatore quindi è non pieno di immagini” .
Aspetto peculiare dell’opera è la centralità della figura della Madonna col Bambino, sottolineata dalla scelta di non affollare la scena con troppi personaggi. “Una particolarità di questo dipinto – sottolinea la dottoressa Di Grazia – è sicuramente rappresentata da questa focalizzazione sull’intera visione del personaggio principale, la Madonna col Bambino, che cattura l’attenzione. Una particolarità di quest’opera è proprio la centralità della figura sacra, sottolineata dalla scelta di non affollare la scena con troppi personaggi”.

L’iniziativa di restauro è stata promossa da Padre Massimo Briguglio, parroco di Furci, con l’obiettivo di preservare e valorizzare questo importante pezzo del patrimonio artistico e religioso della comunità. «Il dipinto della Madonna della Lettera è un’opera di valore artistico e religioso», spiega padre Briguglio. “Era importante restaurarlo per preservarlo per le generazioni future e renderlo nuovamente fruibile ai fedeli e ai visitatori”.

“Cosa spera che il pubblico capisca e apprezzi maggiormente di quest’opera?”, chiediamo alla dottoressa Di Grazia. “I colori – risponde, senza pensarci – sono i colori perché sono quelli che effettivamente attirano di più lo spettatore. Principalmente il vestito della bambina che come potete vedere è molto luminoso.” Oltre ai colori, la dottoressa Di Grazia invita il pubblico a concentrarsi sui dettagli del dipinto e sul suo significato religioso. “Spero che anche il pubblico colga la bellezza dei volti”. L’opera di Minutoli è un invito alla riflessione e alla preghiera.

 
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