Roma, 4 maggio 2024 – C’è allerta negli Usa per la circolazione di nuova variante KP.2figlia dell’ormai noto GV.1 che ha surclassato. Attualmente è una variante ‘potenziata’ del Covid responsabile della maggior parte dei nuovi casi all’estero e le cui caratteristiche richiedono attenzione, come sottolineato dai Centers for Disease Control and Prevention. Questo perché “presenterebbe una mutazione della proteina Spike, che il virus SarsCoV2 utilizza per attaccarsi alle cellule, ma soprattutto non sembrerebbe rispondere alle versioni aggiornate dei vaccini”. Negli Usa si teme già il peggio, ovvero l’arrivo di una nuova ondata di Covid in estate. “Abbiamo una popolazione in cui l’immunità al virus è diminuita e questo aumenta la vulnerabilità collettiva a nuove infezioni del virus SarsCoV2”, ha osservato Tommaso A. Russoresponsabile di Dipartimento di Malattie Infettive dalla Jacobs School of Medicine dell’Università di Buffalo. i“Se guardo nella mia sfera di cristallo – ha aggiunto – direi che, considerati i diversi fattori in gioco con la nuova mutazione, probabilmente quest’estate avremo una nuova ondata o comunque un aumento di casi e ricoveri”.
Uno studio effettuato ad Harvard e non ancora pubblicato dimostrerebbe non solo questo gli ultimi vaccini non proteggerebbero dal KP.2ma che quest’ultima variante sarebbe più resistente all’immunità acquisita da precedenti infezioni.
“La variabilità del virus Covid è ormai evidente – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano –. La sua capacità di sviluppare nuove varianti significativamente diverse dal punto di vista antigenico entro 4-6 mesi evidenzia l’opportunità, ad oggi, di utilizzare un approccio vaccinale simile a quello adottato da anni l’influenza. Anche in altre parole il vaccino contro il Covid-19 cambierà ogni anno”.
