Fu il maestro per eccellenza, negli anni difficili e tragici del secondo dopoguerra educò la popolazione di Santu Lussurgiu, indicando loro la via del riscatto sociale ed economico. È il maestro Francesco Antonio Salis, noto a tutti come “su Mastru Salis”, che ha alfabetizzato intere generazioni di personaggi del Lusso, salvandoli da un destino di difficoltà, privazioni e anonimato, donando loro più che la speranza di un futuro dignitoso e di trovare il proprio ruolo nella società.
L’illustre nativo di Lussurge sarà protagonista anche al prossimo Salone del Libro di Torino Venerdì 10 maggio alle 18:30. La figura dello storico maestro sarà ricordata da scrittore Antonio Pinnacuratore della biografia, che presenterà il suo libro “Francesco Salis, un Maestro per la comunità”. Il recente volume è un doveroso omaggio all’uomo ed educatore che ha dato un contributo sostanziale al progresso culturale e sociale del suo Paese, incentivando l’economia locale favorendo la nascita delle prime cooperative femminili, tra cui quella delle tessitrici.
Francesco Antonio Salis ha conquistato il cuore dei suoi concittadini con umiltà, sincerità e simpatia. Salis, celebrato lo scorso settembre (2023) nel centenario della nascita, ha combattuto il dilagante analfabetismo del secondo dopoguerra, insegnando a leggere e scrivere a pastori, contadini, artigiani e massaie, mutuando il suo modello educativo dalla pedagogista Anna Lorenzetto. Per questa appassionata esperienza di formazione permanente vinse nel 1967 il premio UNESCO Reza Pahlavi. Con i bambini del Centro Culturale, poi nel 1976, creò il Museo della tecnologia contadina, una delle prime collezioni etnografiche in Italia di attrezzi e oggetti di le molteplici professioni della società preindustriale. È stato anima e narratore del Museo fino al 2007.
L’appuntamento alla prestigiosa Fiera del Libro di Torino è alle Ore 18,30 Padiglione 2 Stand F118 – H 117 Federazione Unitaria Italiana Scrittori.
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