Non si cambia una squadra che vince, giusto? MotoGP24 è un prodotto che sa bene qual è il suo obiettivo. Magari fai qualche ritocco qua e là, provi un assetto leggermente diverso, ma perché andare a stravolgere lo scheletro del progetto, quando tutto funziona? Pietre miliari da questo punto di vista è maestra del conservazionismo. Perché dover cambiare le basi di un gameplay che sappiamo regala gioia e felicità ai fan?
Ogni anno, ormai da tempo, la casa di sviluppo italiana sforna un prodotto sempre più realistico nella simulazione, raffinato nell’aspetto e ridefinito nei dettagli. Moto GP24da cui ti ricordiamo che puoi acquistare GameStop a questo link, è quello che vogliono i fan, non c’è ombra di dubbio. Ma la domanda che ci poniamo è: è un prodotto che finalmente si rivolge nuovamente al grande pubblicoai giocatori casualecome succede con tanti altri titoli del genere?
La risposta a questa fatidica domanda è: per la prima volta, dopo anni di titoli in questa serie automobilistica, abbiamo notato un leggerissimo cambio di direzione. Da un “NO” definitivo, ad un cauto”Forse”. O meglio, forse per la prima volta abbiamo percepito un’aria di cambiamento. Per i più appassionati, però, niente paura: parliamo solo degli aiuti alla guida assistita, che se disattivati non stravolgono minimamente la struttura portante della saga.
È giustamente naturale pensare che l’utente medio a cui è rivolto il titolo debba necessariamente essere un appassionato, o almeno qualcuno che sappia come comportarsi durante una sfida in pista. Per sua natura, il La Moto GP non è una categoria per deboli di cuore. Sono gli autoveicoli più difficili da gestire, con l’equilibrio più precario e con il minor margine di errore rispetto a qualsiasi altra categoria di motori. Come direbbe una certa rossa (non Ducati) “Non sono cattivo, è solo che io pianificano Come questo”.
È con questa premessa e consapevolezza che dobbiamo avvicinarci Moto GP24. Un titolo che quest’anno per la prima volta nella saga tende verso l’approccio arcadeavvicinandosi leggermente ai giocatori casualeanche a costo di scontrarsi con la sua natura simulativa.
Gli aiuti in pista per i non esperti, se impostati al massimo, sono il minimo necessario per evitare di far cadere troppe volte i giocatori. Purtroppo si riconferma l’assenza di un tutorial degno di questo nome che aiuta passo dopo passo a comprendere la gestione della moto in pista, come evitare lo sbandamento, come gestire i freni, come comportarsi in curva e in accelerazione, ecc. Questi aspetti possono però essere progressivamente assimilati. Come abbiamo visto la colpa non è della moto in sé, ma dell’approccio alla pista.
Il fulcro del gameplay rimane sempre la gestione della moto. La fisica del gioco è realistica e di conseguenza il veicolo si comporta ancora in maniera nervosa anche nella modalità facile, ma molto meno rispetto agli anni precedenti. Se prima serviva fare 3/4 giri per imparare il rapporto pista/auto, ora ne bastano uno o due a seconda della lunghezza della pista.
Inoltre in questo MotoGP24 è stata introdotta una modalità decisamente cruciale per chi ha bisogno di imparare le piste: l’ACCADEMIA MotoGP. In questo speciale tutorial potrai apprendere le nozioni di base per ogni traccia, settore per settore. Detto fatto, quello che prima si imparava in lunghe e noiose sessioni di pista piene di cadute e imprecazioni, adesso lo si impara più facilmente e soprattutto con molti meno giri di pista.
L’accessibilità è di una profondità senza precedenti
Attenzione, il realismo resta sempre una lama a doppio taglio, ma appurato che quest’anno la manovrabilità è molto più semplice da comprendere, se si vuole “osare di più” scopriamo come l’accessibilità sia di una profondità senza precedenti. In molti settori è possibile fissare diversi livelli di aiuto, dallo sterzo alla gestione dei freni, dagli aspetti tecnici agli aiuti ai box, e così via. Per non parlare del sistema di gestione degli avversari, che è in grado di adattarsi alle abilità dei giocatori, adattando di conseguenza la difficoltà dell’IA dei piloti.
Visivamente siamo ora a un livello totalmente immersivo. Dalle luci che colpiscono le superfici, alla qualità del trame, dai dettagli delle auto alle gocce di pioggia che cadono sull’asfalto. L’impatto visivo che dà MotoGP24 è su un altro livello. Potremmo lamentarci del fatto che i volti dei piloti non siano eccezionali, oppure della pessima personalizzazione del volto del proprio personaggio nella modalità carriera, ma una volta abbassata la visiera non importa, soprattutto quando è possibile personalizzare il proprio casco, tuta e moto personale in dettaglio.
Fra novità introdotto in questo nuovo capitolo troviamo il richiestissimo mercato dei piloti. Per quanto il cuore pianga nel vedere a Pecco Bagnaia (molto campione con il Ducati) In Aprilia o simili, è certamente intrigante ritrovarsi in dinamiche inimmaginabili, al limite dell’improbabile. In verità questo comporta molta più imprevedibilità di quanto si possa pensare, e rende la sfida avvincente. Con l’aggiunta di un’IA più severa nelle penalità, il risultato è una maggiore precisione da parte degli steward di gara.
Nonostante le buone intenzioni e gli sforzi della squadra di casa Pietre miliari è inevitabile porsi una domanda, che ci siamo posti anche l’anno scorso. Cos’è successo a Modalità MotoGP 22 NOVE? Il molto apprezzato docu-gioco che ha raccontato gli avvenimenti della stagione 2009 (tra i migliori nella storia della formula a due ruote) fu un esperimento decisamente riuscito e apprezzato dai giocatori, ma fu assente nei due capitoli successivi. Il che è un vero peccato, ci chiediamo perché non sia stato offerto di più ai giocatori, proponendo nuove stagioni e battaglie storiche da rivivere tutti in piedi sul divano!
Conclusioni | ||
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Il risultato è quello di un prodotto che ha capito che è necessario aggiustare la mira se vuole mantenere un target di mercato ampio, ma che deve ancora lavorare per essere pienamente rivolto a tutti. Come avrete capito, anche quest’anno, anche nella modalità di guida più assistita possibile, il pulsante riavvolgere che attiva la meccanica di riavvolgimento del tempo e annullamento della caduta sarà il tuo migliore amico, ma non disperare: lo utilizzerai molto meno rispetto al capitolo precedente. Ne consigliamo ovviamente l’acquisto ai più appassionati, e questa volta anche ai giocatori che non hanno familiarità con la categoria, ma che si sentono pronti alla sfida per mettere alla prova i propri limiti (anche con pazienza!). Ottieni la tua copia di MotoGP 24 da GameStop! | ||