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Nella seconda fase dell’111UN edizione della Grande Boucle, partita da Cesenatico e arrivata a Bologna con tanto di doppia salita a San Luca, è stata Kevin Vauquelin il più veloce di tutti, riuscendo a schierare il folto gruppo di 10 uomini con cui era partito in fuga fin dall’inizio della gara. Decisiva per il successo è stata la volata del giovane Norman dell’Arkea B&B durante la seconda salita al Colle della Guardia, uno scatto brusco che non ha lasciato scampo nemmeno allo scalatore norvegese Jonas Abrahamsen della Uno X Mobility, giunto secondo con un ritardo di 36 secondi.
Classifica maschile
Bello anche il confronto tra i campioni Tadej Pogacar e il campione in carica Jonas Vingegaard, che duellano alle armi bianche per guadagnare posizioni preziose in vista delle prossime tappe e soprattutto per assaporare il profumo della Maglia Gialla, messa in palio da uno stanco Romain Bardot. Il “Re Pescatore” e l’alieno sloveno si ritrovano appaiati sul traguardo, ma il Maillot Jaune passa a quest’ultimo per un miglior piazzamento nella tappa precedente. Bene anche Remco Evenepoel, che è rimasto in scia e si è guadagnato la maglia bianca. Più indietro, però, Primoz Roglic, messo male nella sua “sua” San Luca.
Premio Vignoli
In occasione di questa particolare manifestazione è stato introdotto anche un riconoscimento speciale per il miglior italiano in arrivo: si tratta del premio Adriano Vignoliin onore dell’unico bolognese capace di vincere una tappa del Tour de France nel lontano 1934. Ad aggiudicarsi il prestigioso premio è stato Giulio Ciccone della Lidl-Treak, giunto 15° in classifica e primo tra i pochi (solo 7) ciclisti italiani presenti a questa edizione 2024 della storica corsa a tappe francese. Nella classifica generale, lo “Stambecco Abruzzese” si trova ora 10°, a 21 secondi dal primo posto.
Prossima fermata
La carovana del Tour partirà domani da Piacenza verso Torino, per la terza e ultima tappa nel Bel Paese prima dell’approdo naturale in Francia. Al via, in maglia gialla, ci saranno quindi Tadej Pogacar con Remco Evenepoel in bianco, mentre la blusa a pois riservata agli scalatori sarà ancora sulle spalle del norvegese Jonas Abrahamsen. La vera novità di questa bella giornata bolognese è però che il danese Jonas Vingegaard è tornato in ottima forma e sicuramente renderà la vita difficile a Pogacar fino al termine della 111esima edizione della Grande Boucle.