La notizia è stata data lo scorso 23 maggio e oggi la conferma della data: Carlo Acutis sarà proclamato santo durante il Giubileo, in una data ancora da definire.
Lo ha deciso Papa Francesco, questa mattina, alle ore 9, nell’Aula del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, presiedendo il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati. La Chiesa cattolica proporrà alla venerazione di tutti i fedeli del mondo l’esempio di vita di 15 nuovi santi: 14 di loro saranno proclamati il 20 ottobre e uno, il “patrono del web”, il giovane Carlo Acutis il una data ancora da scegliere nell’anno a venire.
Il giovane laico, oggi conosciuto come il “Santo della rete”, era un giovane studente milanese morto a 15 anni nel 2006. Acutis è stato dichiarato venerabile il 5 luglio 2018 da Papa Francesco e il 21 febbraio 2020 lo stesso Francesco un miracolo a lui attribuito è stato riconosciuto. La cerimonia di beatificazione si è svolta ad Assisi il 10 ottobre 2020 ed è stata presieduta dal cardinale Agostino Vallini in rappresentanza del Papa.
Carlo aveva una fede molto radicata, nonostante la sofferenza causata dalla malattia che lo portò rapidamente alla morte. Ripeteva spesso: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”.
Nel caso di Carlo Acutis, la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia congenita del pancreas, evidenziata da un esame clinico nel 2012, che poteva essere corretta solo con un intervento chirurgico, era considerato miracoloso.
Il 20 ottobre saranno canonizzati Giuseppe Allamano, fondatore delle Missioni della Consolata, la suora canadese Marie-Leonie Paradis, la suora lucchese Elena Guerra, nonché gli 11 “martiri di Damasco”, Emanuele Ruiz e sette compagni dell’Ordine dei Frati Minori, Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki.
