Pedaggi autostradali, arriva l’aumento esagerato: più del doppio

Fai attenzione ai servizi a cui ti sei iscritto finora perché dal 1 luglio il costo raddoppierà, i servizi aumenteranno ma svuoterà il tuo conto.

Automobilisti italiani, preparatevi ad una inaspettata svolta finanziaria sulle strade del Paese. Dal prossimo 1 luglio un annuncio che potrebbe scioccare molti automobilisti: i costi dei servizi di pedaggio elettronico, noti caselli virtuali, sembrano proiettati verso il cielo, con un raddoppio che ha fatto venire i brividi lungo la schiena di molti.

Ma attenzione, non si tratta di un aumento generalizzato dei caselli autostradali, bensì di una mossa che potrebbe far vacillare i bilanci di molti automobilisti: il servizio di pedaggio elettronico più famoso d’Italia sta per cambiare drasticamente le sue tariffe.

L’annuncio è chiaro: i servizi di pedaggio elettronico, che finora hanno offerto agli automobilisti risparmi di tempo e denaro, subirà un aumento dei costi che rischia di incidere pesantemente sul portafoglio dei consumatori.

Questa decisione inaspettata, presa dal principale fornitore di telepedaggio in Italia, ha già fatto discutere e preoccupazioni tra coloro che dipendono da questi servizi per attraversare facilmente le barriere autostradali.

Nuovi piani tariffari per il pedaggio elettronico: aumenti e opzioni

A partire dal 1° luglio i clienti del telepedaggio si preparano ad affrontare importanti cambiamenti nei propri piani tariffari. Il costo della tariffa “Basic” salirà a 3,90 euro al mese, rispetto agli attuali 1,83 euro. Questo aumento consentirà ai clienti di associare due targhe allo stesso dispositivo, offrendo maggiore flessibilità e comodità. Allo stesso tempo, la proposta “Plus” manterrà lo stesso costo di 3,90 euro al mese grazie ad una promozione valida fino a dicembre 2025.

Tuttavia, questa opzione fornirà valore aggiunto attraverso 25 servizi extra, compreso parcheggio sulle strisce blu e sconti esclusivi. Inoltre, viene introdotta una nuova modalità denominata “Pay per use”, che consente ai clienti di pagare solo quando effettivamente utilizzano il servizio. Questa modalità prevede un costo di attivazione di 10 euro e addebita un euro per ogni giorno di effettivo utilizzo. I dettagli relativi agli aggiornamenti tariffari verranno comunicati ai clienti nei prossimi giorni, mentre nelle prossime settimane verrà lanciata un’offerta dedicata ai giovani guidatori, denominata “Young”.

Investimenti ambiziosi per la trasformazione della pedaggio elettronico

La riscossione elettronica del pedaggio si prepara ad una significativa evoluzione, ora punta a diventare una piattaforma integrata per la mobilità, sia nelle città che sulle autostrade. Questo grazie a un investimento di 500 milioni di euro nei prossimi cinque anni per rafforzare la piattaforma tecnologica e ampliare i servizi di mobilità in 50 città italiane per favorire una mobilità urbana più integrata e sostenibile, favorendo anche l’adozione di soluzioni di mobilità condivisa.

Con l’ambizioso obiettivo di crescere da 7 a 10 milioni di clienti e raggiungere il miliardo di euro di ricavi entro il 2030, Telepedaggio si prepara a diventare un protagonista nel panorama della mobilità italiana e internazionale. A causa dei costi elevati, tuttavia, molti automobilisti hanno optato per questo UnipolMoveun sistema di pedaggio elettronico sviluppato e gestito dall’azienda italiana Unipol. Dotato di un dispositivo installato a bordo del veicolo, questo sistema consente il transito attraverso apposite corsie riservate al pedaggio elettronico. Un sensore ottico (CTV) riconosce il veicolo e attiva un segnale acustico tramite l’apposito trasmettitore di bordo. Il casello, in risposta al dispositivo di bordo, invia un codice identificativo univoco per il pagamento. Un’altra stazione a terra registra il passaggio del veicolo identificato e alza la barriera.