Cannucce e palloncini verdi, nuovo credito d’imposta per le imprese – QuiFinanza – .

Cannucce e palloncini verdi, nuovo credito d’imposta per le imprese – QuiFinanza – .
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Le imprese italiane che abbracciano la sostenibilità ambientale riceveranno un nuovo incentivo sotto forma di credito d’imposta, ha annunciato l’Agenzia delle Entrate nella sua webzine FiscoOggi. L’iniziativa mira a premiare le aziende che adottano pratiche eco-friendly, abbandonando i prodotti usa e getta e adottando materiali sostenibili per sostituire i comuni strumenti in plastica.

Il Governo italiano ha, infatti, recentemente varato un provvedimento volto a favorire la transizione verso prodotti più sostenibili, offrendo alle imprese un credito d’imposta per l’acquisto di prodotti alternativi alla plasticacome contenitori per alimenti, bicchieri e posate riutilizzabili o realizzati con materiali biodegradabili o compostabili.

Cosa stabilisce il decreto sui contributi per i materiali alternativi alla plastica

Il decreto relativo a tale incentivo porta la firma del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con i Ministeri dell’Impresa e del Made in Italy, nonché con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa dimensione è stata progettata per promuovere un’economia circolare e ridurre l’impatto ambientale derivanti dalla produzione e dall’utilizzo della plastica monouso.

Come precisato nel decreto, il credito d’imposta è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di contenitori alimentari, bicchieri e posate riutilizzabili, o realizzati con materiali biodegradabili o compostabili. Il vantaggio è limitato ad un massimo di 10.000 euro per ciascun beneficiario e rientra in un limite di spesa complessivo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

In totale, Per sostenere questa iniziativa sono stati stanziati 10 milioni di euro che mira a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti in plastica monouso, seguendo le direttive europee sulla riduzione dell’inquinamento da plastica.

Il decreto stabilisce un elenco dettagliato dei prodotti ammessi al credito d’imposta, tra cui:

  • Tazze o bicchieri per bevande, con relativi tappi e coperchi.
  • Contenitori per alimenti destinati al consumo immediato, sia sul posto che da asporto, pronti da mangiare senza ulteriore preparazione.
  • Tamponi di cotone.
  • Piatti e posate.
  • Cannucce, agitatori per bevande e bastoncini per palloncini.
  • Contenitori per alimenti in polistirolo espanso, destinati al consumo immediato, esclusi quelli per bevande.
  • Contenitori per bevande in polistirolo espanso, con relativi tappi e coperchi.
  • Tazze o bicchieri per bevande in polistirolo espanso, con relativi tappi e coperchi.

Questi prodotti sono stati selezionati con particolare attenzione, concentrandosi soprattutto su quelli destinati al contatto con gli alimenti, ma non solo.

Come funziona l’agevolazione fiscale

Secondo le disposizioni, le imprese devono essere attive e iscritte nel registro delle imprese, iscritte nell’assicurazione generale obbligatoria o in forme esclusive e sostitutive, e non devono essere soggette a sanzioni interdittive o ad altre condizioni che ostacolino l’accesso al beneficio.

Inoltre, è prioritario che le risorse disponibili sostengano gli acquisti di prodotti destinati a venire a contatto con gli alimenti. Solo successivamente, se ci saranno ancora fondi disponibili, verranno agevolati gli acquisti di bastoncini cotonati e aste per palloncini, esclusi quelli per uso industriale o professionale non distribuiti ai consumatori.

Le spese devono essere certificate da professionisti designati nel decreto, che attestano la tracciabilità dei pagamenti e l’effettivo utilizzo dei prodotti acquistati dalle aziende. Non sono ammissibili al contributo le spese relative a beni destinati esclusivamente alla rivendita da parte di imprese commerciali.

Tag: Cannucce verdi palloncini tasse credito imprese QuiFinanza

 
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