comunicato stampa
Intervento del Segretario Generale Nazionale FIM CISL Ferdinando Uliano, del Segretario Nazionale FIM Valerio D’Alò e il coordinatore nazionale FIM settore ferroviario Fim Cisl Giuseppe De Francesco
Hitachi Rail STS: rinnovato accordo per 4500 dipendenti. Al centro la partecipazione, le retribuzioni assistenziali, lo smart working e la salute e sicurezza
A due anni dall’accordo che ha perfezionato l’integrazione tra i veicoli Hitachi e. STS, è stato firmato oggi a Napoli l’accordo integrativo per i circa 4.500 dipendenti Hitachi impiegati nei 6 stabilimenti presenti in Italia.
L’accordo raggiunto è altamente innovativo e riconosce il contributo fondamentale dato dai lavoratori
alla crescita di Hitachi nel mercato globale sia nella costruzione e manutenzione di veicoli ferroviari, sia nel segnalamento e nella realizzazione di sistemi integrati.
Il rinnovo contrattuale migliora molti aspetti della vita dei lavoratori Hitachi puntando a innovare la sostenibilità del lavoro, attraverso il miglioramento del welfare aziendale e la revisione dell’accordo di smart working. È stato inoltre incrementato di 750 euro il valore del premio di risultato portandolo al parametro del 130% per gli operai e per la prima volta è stato istituito un superminimo collettivo non assorbibile di 600 euro annui per pari anzianità di servizio 22 anni o più, e un superminimo di € 390 all’anno per chi ha un’anzianità di servizio pari o superiore a 5 anni.
Maggiore coinvolgimento delle RSU e degli RLS nelle unità produttive aziendali, aumentando la fruibilità degli RLS per rafforzare il presidio sulle tematiche di salute e sicurezza. Importanti miglioramenti sull’utilizzo della formazione professionale continua, sul welfare, con un compenso aggiuntivo di 100 euro per tutti i dipendenti, sullo smart working che rende flessibile l’attuale utilizzo all’interno del trimestre dando la possibilità ai lavoratori con particolari fragilità di beneficiare di giornate ulteriori. Migliorati anche gli aumenti per la turnazione dei lavoratori.
“L’accordo raggiunto rappresenta un risultato importante che riconosce un sistema di relazioni industriali ormai strutturato all’interno del gruppo Hitachi – commentano – il segretario generale della Fim Cisl Ferdinando Uliano, il segretario nazionale Valerio D’Alò e il coordinatore nazionale delle ferrovie settore Giuseppe De Francesco, a margine della firma dell’accordo raggiunto oggi a Napoli con il Gruppo.
L’accordo – proseguono – rappresenta un ottimo risultato frutto dell’impegno dell’intera delegazione negoziale, in particolare dei delegati della FIM, poiché è stato raggiunto in un contesto globale difficile e alla vigilia dell’apertura delle trattative per la rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. L’aver portato a casa questo importante accordo per tutti i lavoratori del gruppo Hitachi, dimostra il valore e la vicinanza della contrattazione nel rispondere e migliorare la tutela dei lavoratori dal reddito, a tutti quegli aspetti della vita delle persone sul lavoro, riconoscendone valore e sostenibilità. L’attenzione posta – nell’accordo – al cambiamento in atto nel mondo del lavoro, dedicando ad esso un capitolo a parte, in particolare sulle ricadute introdotte dall’innovazione digitale e green e sui rispettivi cambiamenti che essa innesca nel mercato del lavoro, fa emergere l’estrema attenzione all’intesa nella gestione delle transizioni lavorative in atto e al riconoscimento delle nuove esigenze dei lavoratori, che come Fim portiamo avanti in sede negoziale da tempo – concludono i tre.
Con l’accordo raggiunto oggi, il Gruppo Hitachi si conferma un’azienda attenta alle relazioni industriali capace di dimostrare che insieme, mettendo al centro partecipazione, RSU, Sindacato e azienda, si può raggiungere la competitività e al tempo stesso il miglioramento del vite e salari dei propri dipendenti. lavoratori”.
Roma, 22 aprile 2024 Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL
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