Come posso annullare un bonifico effettuato con Poste Italiane? La procedura da seguire senza commettere errori.
Non di rado può succedere effettuare un bonifico bancario e renderti conto solo ad operazione completata di aver commesso un errore. Gli istituti bancari di solito hanno procedure specifiche fare ‘tornare indietro’ e annullare il pagamento entro un determinato periodo di tempo ma cosa fare quando l’operazione è stata effettuata con Poste Italiane?
Anche perché potrebbero esserci degli errori multiplo, dal nome del beneficiario scritto in modo errato all’importo errato da inviare fino alla scrittura errata di un codice fiscale o partita IVA o della causale del pagamento. Scopriamo allora se è possibile rimediare all’errore commesso e come, passo dopo passo, risolvere.
Errore bonifico con Poste Italiane, come risolverlo? La procedura
Innanzitutto è bene mantenere la calma e niente panico in quanto anche se effettuato con Poste Italiane esiste un metodo preciso per annullare il bonifico, interrompendo così l’invio di denaro. Questa operazione può essere implementata sia tramiteHome banking quello accadrà un ufficio postale oppure chiamando il Servizio Clienti di Poste Italiane.
Sono diversi tipologie di bonifici che Poste Italiane ti permette di preparare, da Sepa Afuori Sepa fino al bonifico per le detrazioni fiscali. Per quanto riguarda le prime due tipologie, la prima riguarda il trasferimento di denaro in Italia e inArea unica dei pagamenti in euro mentre il secondo è legato ai trasferimenti tra Paesi extra UE.
Per quanto riguarda la revoca tramite home banking o tramite app Banco Posta l’operazione può essere effettuata solo se il bonifico non è ancora stato effettuato. L’esecuzione potrà avvenire tra le 8 e le 21, pertanto se dovesse avvenire non sarà più revocabile.
Al di fuori della fascia oraria, invece, il trasferimento rimane in corso e quindi tramite l’apposito pannello revoca possibile. Utilizzando Operazioni di ricerca > In corso, selezionare quindi il trasferimento e premere il pulsante Revoca.
L’alternativa è vai subito all’ufficio postale richiedere la cancellazione a un dipendente. Se però è irrevocabile è possibile richiederlo entro Servizio di richiamo entro 15 giorni. Si tratta della richiesta di rimborso alla banca del beneficiario con un contatto tra istituti bancari per finalizzare l’operazione senza la garanzia che l’importo verrà sempre restituito poiché tutto dipenderà dalla decisione del beneficiario.
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