Almeno ci spiegano perché le ricariche aumentano – .

Almeno ci spiegano il perché i prezzi di ricarica aumentano. Davide è uno dei lettori sconcertati dalla cancellazione dei piani tariffari Be Charge. Vaielettrico lui rispose. Ti ricordiamo che le tue email vanno inviate a [email protected]

Anche A2A ha recentemente aumentato i prezzi delle ricariche.

Al giorno d’oggi l’elettrico conviene solo a chi ricarica a casa…

“VTi scrivo perché mi piacerebbe conoscere il tuo parere di esperto, ma non solo, in tema di mobilità elettrica. La domanda è questa. Visto l’andamento delle cose in zona dei gestori della ricaricami sembra ormai evidente che l’auto elettrica sia sempre più un mezzo di trasporto adatto solo a chi ha la possibilità di ricaricare nelle vicinanze la tua casa. O, se ancora più fortunato, da solo Posto di lavoro. Mi sembra però chiaro anche che sta emergendo un altro problema. Cioè: l’auto elettrica Non è il veicolo ideale per i lunghi viaggi, fine settimana o anche solo gite di un giorno. L’auto elettrica è quindi solo un mezzo di trasporto per brevi spostamenti e per uso urbano o poco più.

Almeno ci spiegano il perchéAlmeno ci spiegano perché, è una polizza solo italiana? Al consumo varia da 0,65 a 0,95

Dico questo perché ormai mi sembra ovvio che le ricariche diventeranno Consumo. Ha fatto il primo passo A2A per la ricarica rapida, superiore a 50kW/h, e ora seguita da Essere caricato per tutti i tipi di ricarica) con prezzi da Da 0,65 a 0,95 €/kWh. Se consideriamo che in autostrada viaggia un’auto elettrica 100 km con ~19/20 kWh, questo si traduce in un costo variabile tra € 12,50 e € 18 per 100 kmben al di sopra dei costi delle auto endotermiche. E È vero che la scelta di avvicinarsi alla mobilità elettrica non deve essere dettata da mero risparmio economico. Ma perché a farne le spese deve essere sempre il singolo cittadino? Quello sopra descritto è uno Solo politica italiana? Francamente molte cose non mi sono chiare riguardo a queste scelte, ma è chiaro che vediamo solo un lato della medaglia. Spero solo che ciò che non vediamo non ci sia cose spiacevoli da scoprire. PS. Grazie per quello che fate per noi pochi ‘clienti di nicchia’. Davide

almeno ci spiegano il perché

È giustissimo chiedere “almeno ci spieghino perché…”

Risposta. In realtà ci sfuggono anche le ragioni che stanno dietro a queste scelte delle grandi aziende Le imprese energetiche italiane. Per prima cosa abbiamo cercato di fidelizzare i clienti con i pacchetti tramite abbonamento O con sconti in cambio di un anticipo fisso mensile. Poi entrambe le opzioni furono gradualmente cancellate. A nostro avviso si tratta di scelte che dovrebbero essere giustificate, soprattutto perché parliamo di società al capitale pubblico. E visto che le tariffe italiane lo sono il più caro d’Europa. Nel caso dell’ultima decisione di Be Charge, molti lettori hanno deciso di chiedere conto all’azienda Gruppo Eni. COME Simone Botter, di aver inoltrato copia del messaggio inviato: “Da cliente soddisfatto, prima degli abbonamenti, ora dei piani tariffari, mi chiedo cosa ti prende spinto a volerli rimuovere. C’è davvero bisogno di spingere i prezzi di ricarica così in alto? Senza malizia né ironia, semplicemente con curiosità, aspetto la tua. Ti ringrazio per il buon servizio reso finora“. Vediamo se ci sarà una risposta.

Poster di YouTube

Tag: spiegare le ricariche aumentando

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Land Rover Defender Octa con motore V8 twin-turbo ibrido leggero. Debutto 3 luglio – .