Amazon multata da 10 milioni dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette – .

Amazon multata da 10 milioni dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette – .
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L’Antitrust ha comminato una sanzione da 10 milioni di euro congiuntamente a due società del gruppo Amazonle società lussemburghesi Amazon Services Europe S.à rl e Amazon EU S.à rl “Grazie all’istruttoria, l’Antitrust ha accertato che Amazon pone in essere una pratica commerciale scorretta consistente nella preselezione dell’acquisto periodico per un’ampia selezione di prodotti offerti sul sito https://www.amazon.it, in particolare, nella pagina web in cui sono descritte le caratteristiche dell’articolo selezionato, è preimpostata l’opzione “acquisto periodico” anziché “acquisto singolo”sia per i prodotti venduti da Amazon che per i prodotti venduti da terzi sul marketplace”. È quanto spiega in una nota l’Antitrust.

“In questo modo la libertà di scelta dei consumatori viene notevolmente limitata” in quanto “Il pre-tick grafico dell’acquisto ricorrente li induce ad acquistare periodicamente un prodotto – anche senza effettiva necessità – limitando così il diritto di scelta”.

Inoltre, sottolinea l’Autorità, “la condotta posta in essere dal gruppo è stata ritenuta contraria ai canoni di diligenza professionale in quanto un operatore della rilevanza di Amazon sarebbe tenuto a realizzare le interfacce online relative ai processi di acquisto, al fine di consentire ai consumatori di compiere scelte commerciali libere e informate”. All’inizio dell’inchiesta è stata contestata anche la preselezione della consegna rapida a pagamento. Rispetto a tale condotta l’Autorità ha accettato gli impegni proposti da Amazon che in futuro si limiteranno a predefinire l’opzione di consegna gratuita. Inoltre, le due società forniranno un risarcimento ai consumatori che si sono rivolti al Servizio Clienti per lamentarsi di tale condotta nel corso del 2023.

Società: “Siamo fortemente in disaccordo, faremo ricorso”

“Noi siamo fortemente in disaccordo con la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), e intendiamo ricorrere in appello“, ha affermato Amazon in un comunicato. “Ogni giorno, i clienti beneficiano del programma “Iscriviti e Risparmia” risparmiando tempo e denaro sulle consegne periodiche dei prodotti che utilizzano regolarmente. Dal lancio in Italia, i clienti di Amazon.it hanno risparmiato oltre 40 milioni di euro grazie agli ordini effettuati con Iscriviti e Risparmia. La nostra priorità è sempre stata quella di conquistare e mantenere la fiducia dei clienti e continueremo a lavorare per offrire loro un’ottima esperienza di acquisto attraverso prezzi bassi, ampia scelta e consegna rapida”.

Unc: “Va bene”

“Sacrosanto bene! Anche la sanzione è pari al massimo di legge e, anche se da anni chiediamo al legislatore di togliere ogni limite, questa volta è comunque giusta, considerata la pratica scorretta attuata, nonostante si tratti di un colosso delle vendite online” commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale dei consumatori. “Troppe volte acquistando su internet si forza la volontà dell’utente, preimpostando le opzioni di acquisto, costringendo ad uscire con difficoltà da quanto preselezionato, o a rifiutare acquisti periodici, o a non fare abbonamenti, o a non per avere una consegna super rapida. Il consumatore deve essere libero di scegliere senza alcun condizionamento” conclude Dona.

 
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