Il marchio italo-cinese non sembra perdere un colpo e mette a segno l’asso che sconfiggerà definitivamente il mercato dell’auto
Breve introduzione su cosa è il marchio DR: il marchio automobilistico è stato fondato nel 2006 dall’imprenditore Massimo Di Risio con sede in Molise, nello stabilimento industriale di Macchia d’Isernia, nella provincia omonima. La filosofia aziendale è quella di importare in Italia vetture di case automobilistiche cinesi, come Chery Automobile, JAC Motors e BAIC Group. Grazie alla licenza ottenuta la DR è stata autorizzata a commercializzarli in Italia, modificando solo alcuni dettagli come il design del paraurti e ovviamente il logo del marchio.
Dopo un esordio commerciale non esaltante, anche a causa della modesta qualità costruttiva, negli ultimi anni il marchio DR è riuscito a conquistare un’importante fetta di mercato, migliorando la qualità del prodotto e offrendo un ricco listino di accessori di serie, tutti a prezzi molto bassi. La risposta degli italiani è stata immediata, con i numeri di vendita che testimoniano il loro apprezzamento. Ma DR non vuole adagiarsi sugli allori e si prepara a presentare qualcosa di nuovo che conquisterà il mercato.
DR abbandona il poker con il nuovo marchio Tiger
Il fondatore Massimo Di Risio se ne è innamorato e, dopo il lancio del marchio DR, seguito dal marchio EVO nel 2020 e da Sportequipe nel 2022, il poker sbarca con l’ultimo nato della famiglia, il marchio Tiger. Con quest’ultimo, ilL’azienda molisana importerà in Italia tre nuove auto cinesi della casa automobilistica cinese Dongfeng fondata nel 1969, storica produttrice di automobili e componentistica per l’automotive. Con l’importazione e il nuovo marchio il gruppo DR vuole espandere la propria presenza anche in Europa.
Lo sbarco nel Vecchio Continente dei tre nuovi arrivati targati Tiger non avverrà prima della fine dell’anno in corso, con una commercializzazione probabile nel 2025. Giusto il tempo per sbrigare le ultime complicazioni burocratiche e sbrigare le consuete procedure modifiche estetiche che il gruppo DR dedica alle versioni europee delle auto cinesi importate. Non conosciamo ancora i nomi dei tre veicoli coinvolti, ma sappiamo che si tratta di un Suv, un minivan e un multispazio.
IL SUV sarà di medie dimensioni, circa 4,5 metri di lunghezza e dotato di un motore bi-fuel benzina e GPL da 1,5 litri da 177 CV, abbinato ad un cambio automatico DCT a 7 marce e con un prezzo di partenza di circa 27.900 euro. IL minivan sarà lungo circa 4,9 metri, con lo stesso motore, ma con 20 cavalli in più di potenza e stesso prezzo di partenza. Là multispazio supererà i 5 metri, avrà sette posti e adotterà una soluzione full hybrid.
