Idrogeno solido, alle porte la svolta che potrebbe cambiare il futuro dello stoccaggio energetico « 3B Meteo – .

Idrogeno solido, alle porte la svolta che potrebbe cambiare il futuro dello stoccaggio energetico « 3B Meteo – .
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Quante volte dentro una calda giornata estiva abbiamo pensato a quanto sarebbe stato bello poter accumulare tutta quell’energia e poterla poi utilizzare nei freddi mesi invernaliIL. Oggi disponiamo di sistemi molto innovativi per lo stoccaggio dell’energia, stiamo naturalmente parlando batterie, ma sono vincolati ad una serie di condizioni. Il primo è la capacità di stoccaggio, ovvero quanta energia è possibile accumulare per un dato peso della batteria. A titolo di esempio, le batterie più comuni ed efficienti attualmente disponibili e utilizzate sul mercato, quelle al Litiopossono accumularsi fino a 0,3kWh/kg. Tenendo presente il consumo energetico medio per un nucleo familiare di 3 persone che aleggia intorno a 240kw/ora al meseaccumulare abbastanza energia per un mese sarebbero necessarie batterie al litio 800 kg di batterieche oltre a costo esorbitante richiederebbero anche grandi volumi di spazio nella casa che gli sarà assegnata, impensabile! Ma è lì una nuova tecnologia in costante sviluppo che sta implementando un modo completamente rivoluzionario di immagazzinare energia idrogeno solido.

Ora, idrogeno è un gas, molto esplosivo del resto, ma può esserlo ridotto in forma solida attraverso una serie di operazioni che utilizzano temperature molto basse E pressioni molto elevate. Una batteria a idrogeno solido avrebbe il capacità di accumulare Fino a 3,5 kWh/kg di energiache per il consumo medio mensile sopra riportato richiederebbe solo 68 kg di batteria, del peso medio di una persona, un cilindro di circa trenta centimetri di diametro, alto poco più di un metro, che può essere facilmente riposto in cantina o nel sottosuolo vicino casa. Tutto era bellissimo ma c’era un problema che fino a poco tempo fa rendeva tutto difficile questa risorsa scomodal’alto costo in termini di energia per ottenerli basse temperature (vicino allo zero assoluto) e quelli pressioni molto elevate. Fondamentalmente il gioco non valeva la candela.

Ma ora gli scienziati stanno lavorando a un sistema per ottenere idrogeno solido con a dispendio energetico minimo e sembra che ci siano riusciti. Il primo a provarlo con successo è stato il Cinetica del plasma. Il trucco è provare lascialo assorbire le piccolissime molecole di idrogeno all’interno reticolo di alcuni metalli per ottenere quello che in gergo si chiama a idruro metallico. Il processo industriale con cui si ottiene un idruro metallico non richiede particolare dispendio energetico e lo rende “sostenibile” la costruzione delle batterie idrogeno solido.

Progressi negli ultimi anni erano così importanti che una startup norvegese, tale Fotonciclo promette di avere successo immesso sul mercato per il 2025 una batteria delle dimensioni di a Armadio che può immagazzinare fino a 10mila KWh di energia. Per darti un’idea, basta così mantenere una casa in funzione per mesiAnche con riscaldamento a tutto gas.


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