BMW mira a migliorare l’esperienza di guida delle proprie moto, fedele al proprio motto “Simplify your ride”. Il produttore tedesco ha quindi presentato il nuovo Assistente al cambio automatico (ASA)evoluzione tecnica del BMW Motorrad Shift Assistant Pro. Viene descritto come un sistema in cui “due attuatori elettromeccanici automatizzano sia la frizione che i cambi di marcia del cambio a sei marce“. In termini semplici è una trasmissione automatica.
Non è necessaria una leva manuale per azionare la frizione. La partenza, l’arresto e la manovra sono facilitati dall’Automated Shift Assistant. Diversi produttori stanno lavorando a soluzioni simili. Pensiamo, ad esempio, a Honda e Yamaha. Ora arriva il sistema BMW.
Secondo quanto afferma BMW, in alcuni contesti l’utilizzo di frizione, cambio e acceleratore richiede molta concentrazione. Con l’Automated Shift Assistant, il pilota mantiene il controllo e ha più libertà in ogni situazione di guida. Come funziona?
In modalità “D”. Le marce vengono cambiate automaticamente in base alla modalità di guida, al regime del motore, alla posizione dell’acceleratore e ai parametri dell’angolo di piega. Selezionando invece il Modalità “M”., il pilota può cambiare marcia utilizzando la leva del cambio in modo classico. Il vantaggio è che non dovrà usare la frizione.
Se i giri della marcia desiderata rientrano nel campo di giri massimo o minimo, il cambio viene effettuato direttamente. Se il regime del motore scende al di sotto del regime minimo dipendente dalla marcia, anche in modalità manuale si scalano automaticamente le marce. Ciò impedisce al motore di spegnersi.
Questo sistema porta anche altri vantaggi. Ad esempio, il sussulto associato ad un classico cambio con frizione manuale viene in gran parte eliminato. Per il momento non sappiamo ancora quando debutterà il nuovo Automated Shift Assistant e soprattutto su quali modelli ma è facile pensare che verrà proposto sulle moto top di gamma della casa tedesca.
