Ascolta la versione audio dell’articolo
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – I mercati azionari europei sono positivi nella settimana in cui entra in gioco la stagione trimestrale del Vecchio Continente, con i risultati di alcuni colossi di Piazza Affari come Unicredit e Leonardo. Gli investitori aspettano la riunione della Banca d’Inghilterra previsto per giovedì 9 maggio, da cui potrebbero emergere segnali circa l’avvio del ciclo di allentamento monetario nel Paese. In tema di banche centrali, attenzione anche all’intervento del vicegovernatore della Fed Williams, per avere ulteriori indicazioni sui prossimi tagli dei tassi negli USA, alla luce dell’ultimo rapporto sull’occupazione, con numeri inferiori alle attese.
Positivo anche il FTSE MIB di Milano, il migliore in Europa, il CAC 40 di Parigi, il DAX 30 di Francoforte, l’AEX di Amsterdam e l’IBEX 35 di Madrid.
Compagnie petrolifere e banche sotto i riflettori a Milano
In Borsa le compagnie petrolifere sono tra le migliori in Piazza Affari, con Saipem e Tenaris. Sotto i riflettori anche il settore bancario con Banco Bpm, in attesa dei conti, e Intesa Sanpaolo con il parere positivo di JpMorgan dopo i conti pubblicati venerdì 3 maggio. L’attesa per la trimestrale e i conti deludenti del rivale danese Demant penalizzano Amplifon, che scivola in fondo al Ftse Mib. Vendite anche su Brunello Cucinelli e Stellantis. Fuori dal paniere principale, Tod’s sotto i riflettori, con il fondo di private equity L. Catterton che, nell’ambito dell’Opa lanciata sul titolo, ha superato la soglia del 90% del capitale necessaria per il delisting della società concordata insieme alla famiglia Della Valle.
Spread in calo intorno ai 129 punti base
Cala lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il Bund tedesco di pari durata è nell’area 129 punti base, rispetto ai 131 punti dell’ultima referenza. In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, che segna la prima posizione al 3,76% dal 3,88% della chiusura del giorno prima.
L’Euro si è mosso poco, il petrolio torna a salire
Sul mercato valutario l’euro si è mosso poco e si è attestato intorno ai 1.076 dollari. Torna a salire il prezzo del petrolio, con il WTI di giugno sopra i 78 dollari al barile e il Brent di luglio che punta agli 84 dollari. Il prezzo del gas naturale ad Amsterdam scende a circa 30 euro per megawattora.
