superato i 2 miliardi – .

superato i 2 miliardi – .
superato i 2 miliardi – .

MILANO – La spinta ai profitti delle banche generata dal rialzo dei tassi di interesse non si è ancora esaurita, nemmeno con i tagli al costo del denaro previsti dalla BCE per il mese di giugno. Lo certificano i bilanci pubblicati a raffica nel corso della giornata tra gli istituti di credito europei.

Unicredit battere le previsioni in Italia e quindi migliorare i target per l’intero esercizio; Mps ha registrato un +41% di utili, superando il consenso; Anche Ubs in Svizzera è tornata in utile nel primo trimestre, superando nettamente le aspettative degli analisti, iniziando a godere dei benefici dell’acquisizione di Credit Suisse.

I mercati in Europa ne prendono atto e si muovono con vigore, nonostante il calo degli ordinativi per la manifattura tedesca. Sullo sfondo, la questione riguardante le banche centrali e in particolare quando le Alimentato taglierà i tassi di interesse. Nelle ultime sedute, dopo che i dati sul mercato del lavoro americano erano stati meno forti del previsto, è tornata la speranza che il taglio avvenga il più presto possibile, mentre gli ultimi commenti del governatore Thomas Barkin del Richmond Def hanno chiarito che lui si aspetta tassi elevati fino ad un maggiore rallentamento dell’economia per avere maggiore fiducia nel raggiungimento dell’obiettivo di inflazione del 2%.

Le azioni asiatiche si sono mosse in direzione positiva proprio approfittando del buon slancio di Wall Street, che si muove positivamente sulla scia dei dati sull’occupazione di venerdì scorso. A favore anche le quotazioni delle azioni di Tokyo calo dello yen: il Nikkei, rimasto ieri stagnante, si è ripreso e ha guadagnato l’1,6%.

IL petrolio Intanto torna sui radar degli investitori con l’inasprirsi della tensione sui fronti di guerra. Il rifiuto israeliano della proposta di cessate il fuoco per Gaza ha fatto salire nuovamente il Brent per il secondo giorno consecutivo. Il riferimento del greggio europeo si muove questa mattina in area 83,5 dollari, dopo aver perso circa 6 punti percentuali la scorsa settimana a causa dell’allentamento delle tensioni.

Punti chiave
  • 11:44

    Campari risale in Borsa dopo la crescita degli utili

14:38

I mercati azionari europei restano in rialzo

I mercati azionari in Europa sono destinati a chiudere la terza seduta consecutiva in rialzo, sostenuti da robusti utili societari. Londra (+1,01%) segna un altro record, sostenuta da Shell (+1,5%) e Glencore (+2,4%). Parigi guadagna lo 0,35%, Francoforte lo 0,58%, Madrid lo 0,8% e Milano lo 0,55%.

14:37

Il valore del BTP supera i 2 miliardi

Le sottoscrizioni per la quarta edizione del Btp Valore superano i due miliardi di euro, a metà della seconda giornata di collocamento. La domanda per i titoli del Tesoro ammonta a 2,1 miliardi di euro e i contratti ammontano a 74.103. L’emissione, con scadenza maggio 2030, prevede cedole trimestrali e tassi minimi garantiti annuali del 3,35%, dal primo al terzo anno, e del 3,90%, dal quarto al sesto anno, ed un premio finale pari allo 0,8% del il capitale investito.

13:35

I mercati azionari europei continuano a salire

I mercati azionari europei continuano a salire in una giornata senza particolari approfondimenti macroeconomici in cui l’attenzione è focalizzata sui report trimestrali delle società. Parigi avanza dello 0,40%, Francoforte dello 0,65% e Londra registra un incremento dell’1,03%. Milano segna un +0,61%.

12:33

Le trimestrali spingono Piazza Affari

La Borsa di Milano amplia i suoi guadagni forte dei risultati trimestrali positivi delle sue ‘grandi’ società. Il Ftse Mib avanza dell’1,17% e nel listino spiccano Campari (+5%) e Unicredit (+3,24%). Amplifon (+2,55%) continua a beneficiare della buona performance del giorno prima e St (+3,8%) segue la scia della tedesca Infineon (+11%).

12:18

Btp Valore, ordini a 1,5 miliardi nel secondo giorno

La richiesta avanzata dai piccoli risparmiatori nel secondo giorno di collocamento del valore del BTP si è attestata a poco meno di 1,5 miliardi di euro. Finora sono stati firmati circa 50mila contratti.
Ieri, nel primo giorno dell’offerta, la domanda al dettaglio ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro a fronte di oltre 121mila ordini anticipati. Lo scorso febbraio, nel secondo giorno di offerta dell’emissione precedente, il totale delle richieste a fine giornata ammontava a 4,6 miliardi.

11:44

Campari risale in Borsa dopo la crescita degli utili

Campari ha pubblicato i conti del primo trimestre, apprezzati dal mercato a giudicare dal +4% registrato a metà mattinata. Il gruppo delle bevande ha chiuso il primo trimestre con un utile lordo di 145 milioni, in crescita dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tra gli altri dati, le vendite nette sono state pari a 663,5 milioni con una crescita organica del +0,2% e totale del -0,7% incluso un effetto perimetro del +0,6% guidato dai marchi di terze parti nella distribuzione. Il risultato operativo rettificato ammonta a 151,5 milioni, con una variazione organica del -2,3% e una variazione complessiva del -4,9%. Il margine operativo lordo rettificato è stato pari a 181,1 milioni, pari al 27,3% delle vendite, con una variazione organica del +0,6% e una variazione totale del -1,7%. Campari, si legge in una nota, ha registrato una performance resiliente nel primo trimestre del 2024, alla luce della prevista base di confronto sfavorevole, in un trimestre con bassa stagionalità. La crescita organica delle vendite nette è stata trainata principalmente dalla continua forza degli aperitivi, in particolare Campari e Aperol, nonostante la base di confronto sfavorevole. L’Amministratore Delegato Matteo Fantacchiotti ha commentato: “Abbiamo iniziato l’anno ancora una volta con slancio e performance resilienti in un trimestre a bassa stagionalità e nonostante la base di confronto sfavorevole attesa. La nostra prospettiva rimane invariata”.

11:42

Piazza Affari positiva, sale Unicredit e scende Iren

A Piazza Affari, che viaggia in territorio positivo, il titolo Iren è in forte calo e crolla del 3,29%, a 1,823 euro, dopo essere crollato a 1,76 euro in mattinata. Le vendite del titolo sono in calo dopo che l’amministratore delegato, Paolo Emilio Signorini, è stato arrestato e sottoposto a custodia cautelare in carcere nell’inchiesta della Procura di Genova su presunta corruzione anche a vantaggio del presidente della Liguria, Giovanni Toti, per sblocco pratiche edilizie e concessioni. La Borsa di Milano continua a salire e guadagna lo 0,99% a 34.321 punti. Tra i maggiori rialzi di Piazza Affari Unicredit: +3,29% dopo i conti in cui il gruppo bancario ha registrato nel primo trimestre dell’anno un utile netto di 2,6 miliardi di euro, in crescita del 24% su base annua.

11:42

Iren: “Avviate procedure di continuità aziendale”

“Iren ha appreso questa mattina dalla stampa dell’applicazione di un’ordinanza di misure cautelari nei confronti dell’amministratore delegato Paolo Signorini disposta dall’Autorità giudiziaria di Genova. I reati contestati e denunciati nel comunicato della Procura di Genova sono riferiti al suo precedente incarico di presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e non riguarderebbero quindi Iren. Il Gruppo ha già attivato le procedure necessarie per garantire da subito la piena continuità aziendale”. Lo comunica Iren in una nota.

10:36

Hong Kong, chiusura debole

Azioni asiatiche contrastanti alla fine della sessione. Il mercato di Hong Kong ha chiuso in perdita, interrompendo una serie di 10 guadagni consecutivi, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,53% a 18.479,37 punti. Sulle Borse cinesi, invece, a Shanghai l’indice Composite sale dello 0,20% a 3.147,74 punti, mentre Shenzhen sulla seconda Borsa cinese guadagna lo 0,24% a 1.796,77 punti.

10:18

Signori in carcere, Iren crolla

Il titolo Iren crolla in Borsa (-7%) alla notizia che il suo amministratore delegato, Paolo Emilio Signorini, è in carcere nell’ambito dell’inchiesta che ha messo agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, per fatti riguardanti lui per quando era presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.

09:44

Salto di Tokyo: +1,6%

La borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dopo la riapertura dopo le festività di lunedì, sulle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve americana. L’indice di riferimento Nikkei 225 ha guadagnato l’1,57% chiudendo a 38.835,10 punti, mentre l’indice più ampio Topix ha guadagnato lo 0,65% a 2.746,22 punti.

09:44

Shanghai e Shenzhen chiudono in positivo: +0,2%

Le borse cinesi chiudono in rialzo dopo un inizio incerto: l’indice Shanghai Composite guadagna lo 0,22%, a 3.147,74 punti, mentre quello di Shenzhen sale dello 0,24%, a 1.796,77.

09:37

Le Borse Ue si sono tonificate in avvio

I mercati azionari europei aprono forte, con i principali indici positivi. Parigi, dopo la prima contrattazione, ha guadagnato lo 0,57% a 8.042,7 punti, Francoforte ha registrato un +0,46% a 18.257,6 punti. Dopo la chiusura festiva di ieri, Londra torna a salire con il FTSE 100 a +’.97% a 9.293 punti, mentre Madrid segna un +0,66% a 10.989 punti.

07:57

Amazon investirà 9 miliardi a Singapore

Amazon ha annunciato martedì che investirà 9 miliardi di dollari a Singapore nei prossimi quattro anni per espandere le proprie capacità di cloud computing nella città. Il colosso della tecnologia ha affermato che questa cifra raddoppia gli investimenti già stanziati per la città-stato e aiuterà a soddisfare la crescente domanda di servizi cloud e di perfetti sistemi avanzati di intelligenza artificiale.

07:56

Oro in leggero calo

L’oro è sceso leggermente in avvio di giornata: il contratto spot era a 2.321,29 dollari l’oncia (-0,12%), quello con consegna a giugno era a 2.330,60 dollari l’oncia (-0,03%).

07:44

Prezzi del petrolio in aumento

Petrolio in rialzo all’inizio delle contrattazioni: il WTI è scambiato a 78,67 dollari al barile, in rialzo dello 0,24%. Il Brent è scambiato a 83,48 dollari (+0,18%).

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV ora si è definitivamente trasformato, è già pronto – .
NEXT Airbag difettosi e auto “ferme”. Il Codacons predispone ricorsi al Giudice di Pace per il risarcimento dei danni – .