“Addebiti ingiustificati per multe e parcheggi” – .

MILANO – L’Antitrust multate alle società di autonoleggio per un totale di oltre 18 milioni di euro Avis Budget Italia, Hertz italiano, Centauro Rent a Car Italia, Movimento Verde Italia, Noleggiare E Drivalia Leasys Rent per clausole abusive.

Secondo l’Autorità, le sei società hanno imposto “una tariffa ingiustificata al cliente per la gestione delle multe e del mancato pagamento di parcheggi o pedaggi”. L’Autorità ha inoltre disposto l’eliminazione di tali clausole dalle forme contrattuali “perché possono determinare un significativo squilibrio nei diritti e negli obblighi dei consumatori”.

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Federico Formica

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L’Autorità contesta la clausola, contenuta nella documentazione contrattuale adottata da ciascuna società e pubblicata sui rispettivi siti aziendali, che prevede l’obbligo del locatario dell’autoveicolo di corrispondere una somma forfettaria (c.d. “compenso”) per la gestione delle relative pratiche amministrative. pratica ad ogni multa comminata per infrazione al codice della strada o mancato pagamento di parcheggi/pedaggi durante il periodo di noleggio.

L’importo aggiuntivo previsto dalla clausola – a prescindere dalla qualificazione adottata da ciascuna società (quale “penalità” o “compenso per servizio”) – “non è giustificato alla luce degli obblighi dovuti in caso di sanzione imputabile al contraente. Le società di autonoleggio, infatti, devono solo trasferire i dati identificativi dei clienti all’organismo che indaga sull’infrazione”, spiega l’Antitrust in una nota.

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“L’ingiusticità di tale corrispettivo è emersa anche indipendentemente dall’importo specifico applicato dalla società e per l’automaticità dell’addebito sulla carta di credito del consumatore, in base alla pre-autorizzazione fornita al momento della sottoscrizione del contratto di noleggio” , precisa il Garante.

A seguito della valutazione di abusività, ciascuna società ha l’obbligo di pubblicare un estratto del provvedimento sul proprio sito aziendale. Inoltre, per effetto dell’entrata in vigore, dal 1° febbraio 2022, dei nuovi poteri sanzionatori attribuiti all’Autorità in materia di clausole vessatorie – in base alla legge n. 238/2021 e D.lgs.

Il decreto legislativo n. 26/2023 – ciascuna società è stata condannata, oltre al pagamento di una sanzione amministrativa, a eliminare la clausola dalla propria documentazione contrattuale.

 
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