Apparentemente, Francesco Bagnaia dovette subire una clamorosa sconfitta in occasione del Gran Premio di Franciachiuso dietro Jorge Martin E Marc Marquez dopo aver percorso tre quarti della distanza. Il risultato, unito allo “zero” dello Sprint, lo hanno fatto scivolare -38 da Martinatore nella Coppa del Mondo. C’è quindi “un break”, pari ai 37 punti assegnati ogni fine settimana, tra il madrileno e il piemontese.
Eppure, a un esame più attento, Pecco ha perso il miglior risultato della sua carriera a Le Mans, essendo salito sul podio della corsa transalpina per la prima volta da quando correva nella classe regina. Lui sconfitta sì, ma con l’onore delle armi e soprattutto con la possibilità di restituire qualcosa agli iberici nel prossimo Gran Premio di Catalogna.
È già stato spiegato come sia Montmelò “Bestia Nera” Bagnaia per antonomasia, che lì ha sempre faticato (mai un piazzamento tra i primi cinque), soffrendo anche un paio di brutti incidenti, entrambi anomali e con una genesi più unica che rara. Quindi, se il piemontese si trovasse in difficoltà, non ci sarebbe nulla di strano. Arriveranno a breve brani che gli piacciono di più (Mugello e Assen).
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Ciononostante il GP di Catalogna può essere una grande opportunità. Ribaltando la frittata si legge la storia tutta d’un fiato chiave diversaQuesto è quanto Pecco non ha necessariamente l’onere di “ottenere un risultato” in Catalogna. Se non può, è lì normalità. Se invece dovesse reagire subito a quanto accaduto in Francia, sarebbe un “più” alla caccia del terzo titolo consecutivo.
Il distacco di 38 I punti sono tanti se si considera quanto ha guadagnato in soli cinque appuntamenti. Un dato però trascurabile se si considera che mancano ancora quindici Gran Premi alla corsa. Insomma, è tutta questione di prospettive e di Punti di vista. Una di queste ci racconta che al Montmelò, tra sabato e domenica, Bagnaia avrà la possibilità di rilanciarsi con forza, restituendo con gli interessi quanto raccolto nella Loira.