Riconoscimento del contributo dei lavoratori ai risultati
Paolo Citterio, coordinatore Fabi nel gruppo, spiega che «quello ottenuto con l’accordo odierno è un importante risultato sindacale che, tra l’altro, consente notevoli miglioramenti economici e trasparenza nelle modalità di erogazione del bonus. Prosegue, insomma, il lavoro di miglioramento delle previsioni a beneficio dei dipendenti di Intesa Sanpaolo, il cui contributo consente di raggiungere risultati di bilancio senza precedenti per il gruppo”.
Il bonus negoziato sale a 165 milioni di euro
Da Prima Cisl spiegano che l’accordo riguarda l’esercizio 2024 e potrà essere erogato nel 2025 e prevede un incremento del cosiddetto “bonus pool”, cioè l’importo destinato ad alimentare il sistema premiante negoziato per il personale: complessivamente raggiungerà i 165 milioni di euro, circa 10 milioni in più rispetto allo scorso anno.
Domenico Iodice, segretario nazionale della Prima Cisl, afferma che «l’accordo rafforza gli strumenti di certezza, esigibilità e socialità del bonus come forma di retribuzione collettiva: da un lato ne aumenta il valore base, riconosciuto a tutti i lavoratori, dall’altro dall’altro, l’accesso all’eccellenza è garantito al raggiungimento dei risultati attesi, senza alcun limite preventivo al numero dei potenziali beneficiari. Tra le acquisizioni sociali dell’accordo, inoltre, trova spazio la solidarietà intergenerazionale, poiché è garantito l’accesso al sistema premiante, per l’anno finanziario 2024, anche a coloro che saranno assunti nell’anno successivo al 30 giugno 2024, con un riconoscimento di 400 euro. , il che costituisce una norma più favorevole”.
Attenzione ai redditi più bassi
Nella lettura del segretario responsabile Fisac Cgil del Gruppo IntesaSanpaolo, Roberto Malano, l’accordo «prosegue nel percorso ridistributivo a favore dei redditi più bassi che perseguiamo da alcune stagioni, definendo un bonus base garantito che parte da 1.150 euro per i più bassi con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno, consolidando così con la contrattazione collettiva buona parte del bonus 2023 che viene erogato in questi giorni alla luce degli ottimi risultati del Gruppo. Inoltre abbiamo alzato la soglia a 39.000 euro che garantisce un ulteriore incremento del premio di 100 euro”.
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