MILANO (Reuters) – La filiale peruviana di È nel (BIT:) ha perfezionato la cessione delle intere partecipazioni detenute nelle società di generazione elettrica Enel Generación Perú e Compañía Energética Veracruz a Niagara Energy Sac.
Il corrispettivo totale è di circa 1,3 miliardi di dollari, come anticipato da Niagara Energy il 7 maggio, e comprende aggiustamenti consueti per questo tipo di operazioni, in linea con quanto previsto dall’accordo di compravendita, si legge in una nota di Enel.
Il valore complessivo dell’impresa, riferito al 100% degli asset ceduti, ammonta a circa 2,1 miliardi di dollari.
L’operazione, spiega Enel, ha generato una riduzione dell’indebitamento netto consolidato del gruppo di circa 1,2 miliardi di euro nel 2024, che si aggiunge ai circa 400 milioni di euro rilevati nel 2023, principalmente per effetto della riclassificazione come “posseduti per la vendita” di asset e passività relative agli asset di generazione in Perù.
Analogamente, l’operazione ha generato un impatto positivo sull’utile netto del gruppo nel 2024 pari a circa 7 milioni di euro, mentre non ha alcun impatto sui risultati economici ordinari.
La cessione, prevista nel piano strategico 2024-2026, è in linea con l’obiettivo di garantire a Enel una struttura finanziaria solida e sostenibile e di aumentare la quota di capitale investito nelle aree geografiche in cui il gruppo ha focalizzato il proprio piano strategico.
(Claudia Cristoferi, a cura di Andrea Mandalà)
