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Parliamo di una cifra importante ma come è possibile ottenerla? Ecco tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Per molti pensionati, come per molti lavoratori, il reddito mensile di competenza trattamenti previdenziali e assistenziali sono ridotti all’osso. Purtroppo in alcuni casi l’importo delle prestazioni erogate dall’Istituto di Previdenza Sociale è davvero irrisorio e non lascia molto margine economico ai titolari.

Integrazione economica Inps, i dettagli – Abruzzo.cityrumors.it

Come accennato, una situazione simile riguarda anche i lavoratori alle prese con attività precarie o atipiche che non possono godere delle garanzie fondamentali offerte dai contratti collettivi nazionali e di una remunerazione adeguata. Ciò causa poi difficoltà al momento del pensionamento, soprattutto in a regime di calcolo delle pensioni contributivo. Ma ci sono anche opportunità offerte dalla normativa per ottenere contributi importanti.

INPS, la possibilità di aumentare il proprio reddito

Per restare nel campo delle pensioni è importante dire che per chi ha esigue prestazioni è possibile ottenere daINPS fino a 598,60 euro al mese, per un totale di 7.781,93 euro annui (compresa l’ultima rivalutazione annuale). Questa è la cosiddetta integrazione dal minimo.

Può ricevere l’integrazione chiunque percepisca una pensione inferiore alla suddetta soglia. E’ necessario però avere informazioni precise requisiti di redditooltre che a particolari condizioni dal punto di vista demografico, riguarda la composizione familiare.

Erogazione del trattamento al minimo – Abruzzo.cityrumors.it

Vediamo nel dettaglio, cominciando a definire i limiti della misura dal punto di vista reddituale. Per i pensionati non sposati né legalmente separati, il limite di reddito per l’integrazione è di 7.329 euro annui. Al di sopra di tale soglia l’INPS corrisponde l’importo ma in misura minore fino a raggiungere lo zero con un reddito annuo di 14.657 euro che è il doppio del pagamento minimo in un anno.

Per i pensionati sposati o conviventi in unione civile la soglia di reddito è di 21.986 euro. A partire da questa somma l’integrazione minima si riduce fino a scomparire al reddito di 29.314 euro. È importante anche conoscere ilanno di decorrenza del beneficioperché determina differenze significative.

È riconosciuto il trattamento minimo agli appartenenti all’ Fondo per i dipendenti. Possono beneficiarne anche coloro che da allora hanno già versato una pensione Fondo speciale per i lavoratori autonomi.

Ma nel caso di pensione calcolata interamente con il sistema contributivocioè con contributi versati solo a partire dal 1° gennaio 1996, ovvero dal iscrizione alla gestione separata INPStrattamento al minimo non è previsto Dalla legge. Pertanto, per il riconoscimento di questa misura previdenziale è necessario possedere questi particolari requisiti reddituali ed anagrafici, senza i quali il beneficio non è erogato.

 
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