Modulo congiunto 730, chi può presentarlo e quali sono i vantaggi – .

Modulo congiunto 730, chi può presentarlo e quali sono i vantaggi – .
Modulo congiunto 730, chi può presentarlo e quali sono i vantaggi – .

IL Modello congiunto 730 consente ai coniugi di effettuare la rettifica delle imposte a credito o a debito attraverso un unico sostituto d’imposta. Optare per la dichiarazione dei redditi congiunta, in ogni caso, determina solidarietà fiscale tra i due coniugi, sia per quanto riguarda le imposte da pagare che per quanto riguarda eventuali interessi o sanzioni.

I coniugi che intendono liquidare le imposte dovute tramite il Modello 730 congiunto possono presentare il Modello 730 congiunto sostituto d’imposta dell’entità segnalante. Scegliere questa particolare opzione può rivelarsi conveniente quando solo uno dei due coniugi ha un sostituto d’imposta in grado di liquidare o erogare ritenute o rimborsi. È possibile accedere a questa opportunità se almeno uno dei due coniugi possiede i requisiti per poter presentare il Modello 730. Quando ricorre questa particolare condizione, entrambi i coniugi possono presentare la dichiarazione dei redditi con lo stesso strumento, che serve congiuntamente saldare le imposte dovute. Vengono infatti presentate due dichiarazioni separate, ma la determinazione fiscale è unica.

Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo come funziona questa particolare opportunità messa a disposizione dei contribuenti.

Modello Congiunto 730: in cosa consiste

Attraverso il Modello congiunto 730 coppie e coniugi hanno la possibilità di presentare insieme la dichiarazione dei redditi – con un’unica documentazione, soprattutto se riferita a quelle percepite per i lavori svolti nel periodo d’imposta 2023.

I coniugi, in sostanza, hanno la possibilità di unire la documentazione necessaria per adempiere alla propria obblighi fiscali. Tale opportunità, in ogni caso, è concessa solo se uno dei due coniugi ha la possibilità di presentare il Modello 730. I soggetti che possono avvalersi di tale facoltà sono sostanzialmente limitati.

Il Modello 730 congiunto può essere utilizzato se i due soggetti devono dichiarare i seguenti redditi:

  • da lavoro dipendente e simili;
  • da lavoro autonomo senza partita IVA;
  • da terreni e fabbricati;
  • Di capitale;
  • soggetti a tassazione separata.

Quando i soggetti hanno la necessità di comunicare all’Agenzia delle Entrate tali tipologie di redditi possono effettuare una dichiarazione congiunta, che consente di semplificare tutte le operazioni connesse.

L’AdE, attraverso il Modello 730 precompilato, rende disponibile anche la modalità congiunta. Anche quando i documenti vengono presentati separatamente tramite il portale ufficiale è possibile, in un secondo momento, procedere con l’invio del modulo congiunto. Non è obbligatorio passare attraverso un intermediario autorizzato o tramite un CAF per effettuare questo tipo di operazioni. Ma è possibile farlo in modo completamente indipendente.
IL i coniugi non sono tenuti a presentare la documentazione congiuntamente: hanno la possibilità di spostarsi separatamente e in completa autonomia.

Come procedere con la dichiarazione dei redditi congiunta

dichiarazione dei redditi congiunta, offre un vantaggio: è sufficiente effettuare una sola operazione. In questo modo, marito e moglie possono presentare un solo modello 730: il coniuge a carico potrà quindi continuare a rimanere fiscalmente a carico dell’altro. Eventuali rimborsi o trattenute verranno effettuate direttamente sulla busta paga del coniuge con contratto di lavoro dipendente, che ha un sostituto d’imposta.

Le condizioni per la presentazione del Modulo 730 congiunto

Per poter presentare il Modello 730 congiunto i coniugi devono possedere una serie di requisiti. È possibile scegliere l’opzione per seguenti categorie di reddito:

  • dei lavoratori dipendenti e assimilati;
  • derivanti dal possesso di terreni e fabbricati;
  • di capitale;
  • lavoratore autonomo senza partita IVA
  • soggetti a tassazione separata.

Solo i soggetti che sono:

Non possono accedere a questa opzione contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:

  • convivono;
  • deve presentare il Modulo 730 per i minorenni o gli incapaci;
  • quanti devono presentare la dichiarazione tramite Modello di reddito individuale;
  • quando il coniuge è deceduto prima della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Il Modello congiunto 730 rappresenta un’opportunità particolarmente limitata. Possono avvalersi di tale possibilità, oltre ai requisiti sopra elencati, i seguenti soggetti:

  • persone che svolgono lavoro subordinato;
  • pensionati;
  • coloro che percepiscono un’indennità sostitutiva del reddito da lavoro dipendente;
  • soci della cooperativa;
  • i sacerdoti della Chiesa Cattolica;
  • giudici e soggetti che ricoprono cariche elettive;
  • persone impiegate in lavori socialmente utili;
  • dipendenti a tempo determinato con contratto inferiore ad un anno;
  • lavoratori occupati nelle scuole con contratto a tempo determinato;
  • produttori agricoli esenti.

I vantaggi

Il modello snodato 730 presenta numerosi vantaggi da non sottovalutare. Il primo è legato a semplificazione della presentazione: l’operazione può essere effettuata congiuntamente dai coniugi, che potranno avvalersi di un’unica consulenza da parte di un intermediario. In questo modo risparmierai sulle spese che dovrai affrontare.

Ma non solo. È più facile andare recuperare eventuali crediti d’imposta spettanti alla coppia: il coniuge che non ha un sostituto d’imposta può avvalersi di quello dell’altro. In caso di debito verso il fisco, invece, verrà addebitato direttamente in busta paga.

Eventuali crediti e debiti, infatti, si uniscono in un’unica somma, che consente di ottenere un risarcimento paritetico. Una situazione che diventa ottimale quando uno dei due coniugi non ha un sostituto d’imposta, il che renderebbe meno facile ottenere i rimborsi. Va sottolineato, comunque vada, che i redditi continuano ad essere tassati separatamente: solo crediti e debiti confluiscono verso un’unica ritenuta d’acconto.

Per presentare il Modello 730 è necessario essere sposati

Le istruzioni allegate alla dichiarazione dei redditi – come previsto dalla Legge n. 76/16 – parlano del coniuge o equivalente: si riferiscono anche alle parti delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.

Il provvedimento, in estrema sintesi, consente l’accesso a tale possibilità anche ai coniugi dell’unione civile, i quali, a questo punto, possono godere di tutti i diritti sociali, fiscali e patrimoniali garantiti alle coppie eterosessuali sposate. In ogni caso non è possibile utilizzare la dichiarazione congiunta per conto di persone incapaci o minorenni.

 
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