La Consob sanziona due fondi di investimento olandesi, Optiver e Flow Traders, che nell’estate del 2022 hanno operato in maniera massiccia con bare short sales (cioè senza prendere in prestito i titoli da vendere, pratica vietata dalla normativa europea e nazionale) su azioni Saipem in occasione della aumento di capitale iperdiluitivo della società.
Nei giorni 12-14 luglio, mentre era in corso l’aumento di capitale, Optiver ha ceduto, come precisato nella delibera, il 44,33% del capitale di Saipem. Non ha informato né la Consob né il mercato, violando così le norme di trasparenza previste dalla regolamentazione europea sulle vendite allo scoperto. E ha realizzato una plusvalenza di 2,7 milioni di euro. Il fondo è ora sanzionato dalla Consob per 2,5 milioni di euro più la confisca di tutti i profitti illeciti (2,7 milioni).
Situazione simile per Flow Traders. Nel luglio 2022 ha ceduto il 7,2% del capitale di Saipem; non ha effettuato le dovute comunicazioni realizzando una plusvalenza di 2,2 milioni di euro. Gli viene comminata una multa di 2,2 milioni più altri 2,2 euro a titolo di confisca del profitto illecito.
Complessivamente, tra sanzioni e confische, ammontano a 9,6 milioni di euro.
Le due sanzioni sono state pubblicate questa mattina sul sito della Consob.
Entrambi i fondi erano market maker, quindi avrebbero dovuto garantire liquidità al mercato. Entrambi hanno disatteso il richiamo lanciato dalla Consob nel giugno 2022 proprio in vista dell’aumento di capitale di Saipem.
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