Credito ZES Unica, già pronto entro questa data il modello per la comunicazione – .

pubblicato su modello per la richiesta di credito d’imposta per il Unica ZES del Sud. È in corso la presentazione delle richieste che eventualmente perverranno fino al 12 luglio 2024.

Con provvedimento 262747 dell’11 giugno, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello e le istruzioni per l’invio della comunicazione delle spese sostenute nel 2024 per accedere al credito d’imposta prevista per la SEZ Unica.

Lo scorso 21 maggio, inoltre, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale anche il Decreto 17 maggio che illustra le modalità per accedere allo stesso credito nonché le modalità con cui è possibile beneficiare del beneficio. Di seguito forniamo sia il modello per la richiesta del contributo che il istruzioni per la compilazione.

Contributo ZES SINGOLA

Modulo PDF da compilare

Contributo ZES SINGOLA

Istruzioni per la compilazione

Credito ZES mezzogiorno, come richiederlo?

Per poter usufruire del credito ZES per il mezzogiorno è necessario presentarsi domanda specifica all’Agenzia delle Entrate nella finestra temporale a partire da oggi, Dal 12 giugno al 12 luglio 2024. Nel modello è necessario indicare il spese occorse di partenza dal 1 gennaio 2024 e quelli che dovrebbero essere supportati da 15 novembre di quest’anno.

Il credito d’imposta ZES per il Sud è stato istituito dal Decreto Legge SUD e prevede, infatti, un contributo economico per le imprese che effettuano investimenti in beni destinati a strutture che operano nelle aree di Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia, Molise e Sardegnama anche nelle zone assistite diAbruzzo.

Inoltre, per la presentazione delle istanze autorizzative uniche, dallo scorso marzo è attivo lo sportello digitale ZES Unica che riguarda tutti i progetti di investimento realizzati nelle predette Regioni.

Quali sono gli investimenti ammissibili?

Possono essere ammissibili gli investimenti inclusi in un progetto iniziale ed effettuati dal 1° gennaio al 15 novembre 2024. Tali investimenti dovranno riguardare l’acquisto di:

  • nuovi macchinari;
  • impianti e attrezzature destinati a strutture produttive esistenti (o che nascono ex novo nelle ZES);
  • acquisto di terreni;
  • acquisto o ampliamento di immobili strumentali ad investimenti utili all’attività della struttura produttiva.

Sono tuttavia esclusi dalla franchigia tutti i beni destinati alla vendita (compresi quelli lavorati e assemblati).

Il credito d’imposta riconosciuto è commisurato al costo complessivo degli investimenti, in limite massimo per ciascun progettoDi 100.000 euro. Non sono in ogni caso ammissibili i progetti di investimento che abbiano una spesa non superiore a 200.000 euro.

La percentuale del contributo varia a seconda della Regione

Il credito d’imposta ZES varia in base alle zone in cui sono localizzate le attività produttive e nello specifico:

  • è uguale a 40% dell’investimento sovvenzionati se svolti in Calabria, Puglia, Sicilia e Campania;
  • è uguale a 30% dell’investimento sovvenzionati se realizzati in Basilicata, Sardegna e Molise;
  • è uguale a 50% per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del Fondo per una transizione giusta nelle Regioni Puglia:
  • è uguale a 40% per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del Fondo per una transizione giusta nelle Regioni della Sardegna;
  • è uguale a 15% per gli investimenti effettuati nelle aree assistite dell’Abruzzo.
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