Premio Architettura Minima nelle Alpi, la cerimonia di premiazione a Breno con l’inaugurazione della mostra – .

Premio Architettura Minima nelle Alpi, la cerimonia di premiazione a Breno con l’inaugurazione della mostra – .
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(Nella foto di Fabio Oggero: il progetto Chabot Ninin)

Laboratorio Permanente Vione è un progetto pluriennale di rigenerazione di una piccola comunità alpina, Vione, che riconosce un elevato valore al proprio patrimonio edilizio storico sul quale è necessario innestare interventi di recupero strutturale, architettonico, energetico e funzionale.

Nell’ambito di questo progetto, nei mesi scorsi è stata annunciata la prima edizione di Architettura Minima nelle Alpi, premio di architettura che questo Sabato 27 aprile ha visto premiati i migliori progetti dalla Giuria, composta da: Armando Ruinelli, professore FHGR Coira (CH), presidente; Giorgio Azzoni, curatore del Premio e Vionelab; Attilio Cristini, Comitato Direttivo VioneLab; Luca Gibello, Il Giornale dell’Architettura.com; Sergio Pascolo, IUAV Venezia.

All’appello hanno risposto oltre 60 designer e studi di progettazione, operanti in tutto l’arco alpino, in maggioranza italiani ma con interessanti candidature da Austria, Slovenia e Svizzera. In totale lo sono 87 progetti ricevuti: 29 per la sezione “Architetture minime per le comunità” e 58 per la sezione “Architetture minime per la persona”, riguardante progetti privati. Di questi, 79 sono stati ritenuti idonei. Dopo un’attenta valutazione, sono stati premiati con l’inserimento in un catalogo e in una mostra itinerante, nonché con un soggiorno a Vione durante una breve rassegna di architettura, 2 progetti per ogni sezione e premiato con 9 menzioni, oltre ad altri progetti in evidenza che hanno ottenuto uno spazio particolare nel catalogo, a testimonianza dell’alta qualità diffusa dei progetti ricevuti e della filosofia del Premio.

Premiato: “Da una cosa nasce un’altra”, progetto realizzato per il Comune di Verzegnis (Udine) degli architetti Mentil e Di Qual; “Centro polivalente e residenza per artisti” per il Comune Moncenisio (Torino), realizzato dal Politecnico di Torino (architetti De Rossi, Mascino, Tempestini; Coutan Studio arch. Schiari, Guiguet).
Per quanto riguarda gli interventi su strutture esistenti di iniziativa privata riguardanti l’imprenditoria residenziale e agricola, commerciale e artigianale, i vincitori sono: Maison Gaudie TGG, ad Anzère Le Grillesses, in svizzero, a cura dello Studio savioz fabrizzi architectes; e Ciabot Ninin a Gorzegno (Cuneo), studio Studio Ellisse architetti.

Per visionare i progetti vincitori e altri degni di menzione potete visitare il sito spettacolo allestita al Palazzo della Cultura di Breno fino al 12 maggio. Dal 5 luglio la mostra si sposterà a Vione, dove resterà aperta fino all’8 settembre. Successivamente diventerà itinerante. Le attività del Premio proseguiranno nel fine settimana dal 5 al 7 luglio nel centro storico di Vione, che sarà al centro di una tre giorni dedicata all’architettura contemporanea nelle Alpi. Tra gli esperti coinvolti in convegni e workshop ci saranno gli autori dei progetti premiati, illustrati e discussi pubblicamente negli storici tabià del paese: i residenza offerto a Vione rappresenta una parte sostanziale del Premio, ma anche l’occasione per affrontare i temi della rigenerazione delle piccole comunità in un luogo che le rappresenta.

 
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