una passeggiata nel circuito Off della Fotografia Europea – .

una passeggiata nel circuito Off della Fotografia Europea – .
una passeggiata nel circuito Off della Fotografia Europea – .

I paesaggi del Po e quelli dell’Appennino, storie di vita quotidiana e di continenti lontani, installazioni artistiche e video creativi. Convivono tutti nel circuito European Photography Off. Un evento nell’evento. Accanto al programma di mostre ufficiali ce n’è uno parallelo realizzato dal territorio, con 260 mostre: 150 nel centro di Reggio, oltre 60 “fuori le mura” e 40 in diversi centri della provincia, da Guastalla a Canossa, da Sant ‘Ilario a Casina.
Un assaggio? Erika Sereni, architetto di Color, torna quest’anno all’Archivio di Stato con “Perle di fiume”. La nebbia invernale, le spiagge estive, i tramonti suggestivi: un excursus di foto scattate nei diversi periodi dell’anno. Collegandosi al tema dell’edizione 2024 “La natura ama nascondersi” e ad Eraclito, Sereni propone una serie di scatti della natura del Po con un filo conduttore: lo scorrere del fiume (“Panta Rei”, tutto scorre) è come le cose cambiano, nella natura e dentro di noi.
Di fronte all’Archivio di Stato, in via Cairoli (zona teatri), c’è lo Spazio Gerra, luogo di incontri mai banali: la mostra su fotografia e intelligenza artificiale è inserita nel programma principale della mostra ma l’ingresso è gratuito e vale la pena visitando i tre piani espositivi.

A poche centinaia di metri c’è via Roma, l’anima popolare del centro reggino, che quest’anno ospita 14 mostre negli androni di palazzi e negozi. L’associazione Via Roma Zero ha voluto unire la fotografia ad altri tipi di arte, in particolare al collage. Un esempio: in “L’acqua ritorna all’acqua” di Serafina Figliuzzi (fotografa) e Laura Serraino (illustratrice e collagista), si legge nella presentazione, “collage e disegni rappresentano la vita, la simbiosi tra natura umana e natura vegetale dal germoglio alla maturità. I collage galleggiano in gocce di resina creando una connessione materica e narrativa con le fotografie.”

In via San Filippo 27, al Mat Lab la mostra curata da Maurizio Mantovi mette in luce le foto di Anna Maria Ferraboschi, che richiamano l’arte materica. Un chiodo in un muro, un’imperfezione nell’asfalto o nei materiali di un cantiere possono diventare qualcosa di completamente diverso: scatti concettuali, aperti alle interpretazioni dell’artista così come di chi osserva. Scatti tutt’altro che banali: servono come sempre l’intuito, lo studio, i colori giusti e la tecnica che deriva dall’esperienza. Nel video Anna Maria Ferraboschi presenta la sua mostra “Altra pelle”.

Il circuito Off ha un altro cuore pulsante: l’Atelier Duegobbitre. Dove? In via dei Due Gobbi, numero 3… Si tratta di un grazioso condominio in un antico palazzo del centro di Reggio; le esposizioni sono allestite dalle cantine ai piccoli appartamenti dei vari piani. Nell’ingresso e nel cortile interno sono presenti gli scatti di fotografi della Siria, che aprono una finestra sul martoriato Paese mediorientale. Il programma propone 17 mostre ispirate a “La natura ama nascondersi”: scatti di piante e fiori, installazioni video, paesaggi del territorio reggiano… e poi la Via Crucis di Ermanno Foroni, con le prove affrontate da persone di (non troppo) lontane di distanza, dall’Africa al Sud America.
Da non perdere le mostre nella Galleria Santa Maria, con accesso da piazza Prampolini, con le storie dei giovani sikh, una “finestra” aperta sull’Opg, i luoghi abbandonati e quelli di “Mungibeddu”.
E questo è solo un assaggio… Il programma “Off” è ancora più ricco…

Dove e quando
La mappa dei luoghi coinvolti nel circuito Off, i dettagli sulle mostre e i rispettivi orari di apertura sono sul sito https://off2024.fotografiaeuropea.it/

Il 1° maggio Fotografia Europea inaugura le principali mostre dalle 10 alle 20. Per le mostre Off è meglio consultare il sito: in questo caso i giorni e gli orari di apertura variano.

Sabato 4 maggio sarà Off Night
Tutti i protagonisti del Circuito OFF si ritroveranno per festeggiare questa edizione durante la OFF NIGHT del 4 maggio, una serata interamente dedicata alla rete di collaboratori, espositori, fotografi, organizzatori e cittadini, che hanno costruito il Circuito attorno all’evento istituzionale degli Europei. Fotografia. Si parte alle 17 dall’Ex Aci, in via Secchi per la presentazione della mostra Nuvolicadira, organizzata dalla Fondazione E35.

Alle 18.30 la banda musicale Bandakadabra partirà da Via dei due Gobbi e attraverserà le vie del centro e alcuni spazi identificativi dell’OFF con la musica travolgente del gruppo e le sue divertenti performance comico-teatrali fino ad arrivare in Piazza del Popol Giost. Qui alle ore 20 si svolgerà la cerimonia di premiazione del vincitore dell’edizione 2024 del Circuito OFF. Una giuria specializzata, presieduta dal direttore artistico Walter Guadagnini, selezionerà le opere più interessanti e assegnerà al progetto – personale o collettivo – più meritevole il premio Max Sperafico (in memoria dello storico collaboratore del Festival). Il vincitore potrà sviluppare una nuova mostra ed esporla durante la prossima edizione del Circuito European Photography OFF nel 2025.

 
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