AGI – Grazie al costante impegno del progetto gestito dalla Riserva Naturale Monti Cimini – Lago di Vico, situata nel centro Italia, una coppia di lanari ha dato alla luce un pulcino. Questo evento eccezionale conferma l’importanza e l’efficacia delle attività svolte nell’ambito del progetto LIFE LANNER, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma LIFE. Il pulcino, o pullo, nasce dalle uova deposte da Gea e Atlante, membri di una delle coppie lanari che riuscirono ad affermarsi nel progetto, allevate in apposite voliere. Per il secondo anno consecutivo si sono riprodotti grazie ad una tecnica di allevamento testata dal progetto. Gli animali sono costantemente monitorati dagli operatori del progetto tramite telecamere di sorveglianza attive 24 ore su 24.
Dopo la deposizione, le uova venivano trasferite in un’incubatrice per aumentare le possibilità di schiusa e per seguire da vicino la nascita nei primi giorni di vita. I pulcini alla nascita sono molto delicati, e se da un lato l’allevamento da parte della coppia di uccelli è un processo del tutto naturale, dall’altro non è esente da rischi. La rarità di questa specie, e la limitata disponibilità di soggetti in cattività geneticamente idonei per il rilascio in natura, costituisce per gli operatori del progetto un motivo più che valido per aumentare le probabilità di nascita e sopravvivenza dei pulcini. Una volta nato, dopo i primi giorni, ormai pronto per le cure parentali, il pulcino venne affidato ad una seconda coppia di lanari, Tempesta e Uragano, che iniziarono subito a prendersi cura di lui.
Nel frattempo i genitori naturali hanno iniziato una seconda deposizione delle uova. Il Lanario (Falco biarmicus feldeggii) è una specie rara e vulnerabile, per la quale il progetto ha attuato azioni straordinarie di tutela. In Italia non restano più di 24 coppie nidificanti allo stato selvatico, rendendo urgente la conservazione della specie anche a livello nazionale. Grazie a LIFE LANNER sono stati raggiunti importanti obiettivi, come la nascita di laner in cattività, il rilascio di 11 esemplari, lo studio genetico della specie e la protezione delle linee elettriche per prevenire l’elettrocuzione. Il Centro Recupero Animali Selvatici Lago di Vico è il primo centro pubblico in Europa ad essere riuscito a riprodurre il lanario, grazie al progetto LIFE Lanner.
Già nel 2023 la nascita di tre pulcini è stata possibile grazie all’allevamento in cattività. Il Commissario della Riserva, Alessandro Pontuale, ha commentato: “C’è gioia, c’è soddisfazione, per questa nascita. Proprio oggi, nell’anniversario della Giornata della Terra, il Parco festeggia così il suo particolarissimo Natale. Ma da parte mia c’è molta gratitudine anche nei confronti del Dottor Picchi, del Direttore Cappelli e di tutto il personale della Riserva Naturale che da subito hanno creduto fortemente in questo progetto.
Tanta competenza, tanti sacrifici che oggi vengono ripagati da questi straordinari risultati che contribuiscono in modo fondamentale alla tutela di questa specie e che elevano l’operato del Parco ad eccellenza internazionale”. Le 4 coppie di lanari adulti sono custodite nelle voliere del centro per la riproduzione. Sono costituite da esemplari provenienti da sequestri, individui non recuperabili da altri centri o acquistati nel corso del progetto: Il progetto LIFE18 NAT/IT/000720 LIFE LANNER, coordinato dalla Riserva Naturale Monti Cimini – Lago di Vico. sarà attivo fino al 2025.
è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma LIFE NATURA. Partner del progetto sono: Regione Lazio, Direzione Regionale Ambiente, Provincia di Viterbo, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, E-Distribuzione, Associazione Ornis Italica, Associazione Birdlife Malta. Il progetto LIFE LANNER è impegnato nella tutela e nella preservazione del lanario e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza della biodiversità e sulla conservazione di questa specie a rischio di estinzione.
Le azioni messe in atto dal Progetto LIFE LANNER comprendono l’allevamento in cattività e il rilascio in natura dei lanari ma anche la caratterizzazione genetica della specie che è stata completata nel 2023, non solo per poterla distinguere in modo affidabile da specie simili, ma anche e soprattutto il tutto per dare un peso significativo alle politiche europee di conservazione. I risultati di questo studio sono stati pubblicati nel dicembre 2023 sulla rivista scientifica internazionale Plos One. Il progetto è oltre la metà ma ha già raggiunto alcuni risultati notevoli, in particolare per quanto riguarda attività mai realizzate prima, come l’allevamento e la nascita di lanari in un centro pubblico, la caratterizzazione genetica della specie e la messa in sicurezza di oltre 200 tralicci elettrici per prevenire la folgorazione.
A ciò si aggiunge la riapertura di decine di ettari di pascoli attraverso la deforestazione per ricreare spazi aperti per l’alimentazione dei lanari in natura. Tra i meriti del progetto c’è quello di aver portato la necessaria attenzione su questa specie dimenticata, grazie alle attività di diffusione e comunicazione online e di persona, ai confronti scientifici e al monitoraggio nazionale della specie effettuato nel 2023. La specie : Il Lanario (Falco biarmicus) rientra nell’elenco delle specie indicate dalla Direttiva Europea “Uccelli” come prioritarie per il finanziamento nell’ambito del programma LIFE ed è attualmente classificato a livello italiano come specie vulnerabile.
