TORINO (Reuters) – Nessun commento da parte dell’amministratore delegato di Italgas (BIT:) sulle indiscrezioni di stampa secondo le quali la società avrebbe presentato un’offerta preliminare per rilevare il controllo di 2i Rete gas, controllata dal fondo F2i e partecipata da Ardian e Apg .
«Non commento queste indiscrezioni», ha detto più volte il numero uno di Italgas interrogato dai giornalisti al termine dell’assemblea.
Alla domanda se un’eventuale acquisizione del rivale nel settore della distribuzione del gas possa comportare problemi antitrust, Gallo si è limitato a dire: “Non mi pongo il problema”.
Secondo un articolo del Corriere della sera di inizio aprile, l’offerta di Italgas valuterebbe 2i Rete Gas 4-5 miliardi di euro.
Gli azionisti di 2i Rete Gas lavorano alla quotazione in Borsa della società, attraverso il collocamento di circa 600 milioni di azioni, per una valutazione dell’intera società di circa 5 miliardi di euro, una delle principali IPO degli ultimi 12 mesi.
Italgas presenterà il 12 giugno l’aggiornamento del piano industriale al 2030 che prevede anche una crescita per linee esterne attraverso operazioni di M&A.
“Nel piano abbiamo previsto M&A nei settori dell’efficienza energetica e della distribuzione di acqua e gas. Sono piccoli operatori e stiamo lavorando su di loro. Al momento non c’è nulla di concreto o di particolarmente avanzato”, ha aggiunto il manager.
Gallo, infine, dice no all’idea di ricorrere a un piano di buyback per sostenere il titolo. “Il titolo soffre di mancanza di liquidità e riacquistare significa peggiorare la situazione. Abbiamo opportunità di investimento, anche nel settore idrico, e credo che le risorse che riusciamo a generare dall’attività quotidiana siano meglio indirizzate verso gli investimenti”, ha concluso.
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(Giancarlo Navach, a cura di Andrea Mandalà)
