Amadeus-Presta, il risarcimento e il caso Travolta. Gasparri: “La Rai lo sapeva?”

Amadeus-Presta, il risarcimento e il caso Travolta. Gasparri: “La Rai lo sapeva?”
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Amadeus, fresco di passaggio su Canale Nove di Warner Bros-Discovery, risponde con una citazione dello scrittore russo Fedor Dostoevskij a Lucio Presca, suo ex agente che in una recente intervista aveva parlato, con retroscena inediti, della rottura con la conduttrice. “Chi mente a se stesso e ascolta le proprie bugie arriva al punto di non distinguere più la verità, né in sé né attorno a sé”, è la frase riportata da Amadeus sui social che non cita direttamente il manager, ma il riferimento sembra ovvio. Una risposta che evidentemente non basta a smontare il caso, almeno per Maurizio Gasparri che annuncia di aver presentato un quesito agli organi della pubblica amministrazione competenti sulle dichiarazioni di Presta.

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“Sul ‘Giornale’ del 28 aprile è stata pubblicata un’intervista a Lucio Presta, ex manager di Amadeus, le cui dichiarazioni sollevano due questioni importanti che necessitano di essere chiarite – dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia – L’intervista, infatti, , contiene allusioni che fanno dubitare del compenso di 90mila euro corrisposto, a seguito di un incontro del giugno 2023, dal figlio di Lucio Presta al conduttore Amadeus in qualità di direttore artistico del programma ‘Arena Suzuki’ e per aver collaborato alla realizzazione dello stesso anche se, come ribadito da Presta nella stessa intervista, ciò non è vero. Leggiamo che anche negli anni precedenti Amadeus avrebbe ricevuto indebiti compensi da lui regolarmente fatturati con la dicitura ‘direzione artistica’, contravvenendo alla circolare di Vigilanza Rai”.

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Non è solo questo il motivo per cui occorrono chiarimenti, scrive Gasparri. “La seconda questione, invece, riguarda l’episodio della pubblicità delle scarpe indossate da John Travolta durante il festival di Sanremo 2024, già oggetto di una mia domanda rimasta fino ad oggi senza risposta, minimizzata dallo stesso Amadeus e sulla quale compaiono dichiarazioni ridicole sono stati fatti anche da alcuni dirigenti Rai”, scrive il senatore in riferimento al clamoroso caso culminato nella “danza di qua qua qua” dell’attore di La febbre del sabato sera e Pulp Fiction con Amadeus e Fiorello. “Le riprese delle scarpe erano una pubblicità a tutti gli effetti che, inserita nel programma più pregiato della Rai, avrebbe avuto costi altissimi – tuona Gasparri – Sarebbe opportuno preservare il servizio televisivo pubblico dalle ingerenze di alcuni dirigenti e conduttori . Per questo ho presentato un’interrogazione agli organi competenti per sapere come valutano l’intervista rilasciata da Lucio Presta, se la RAI era a conoscenza del compenso di Amadeus, se le regole sono state rispettate e se ritengono che gli introiti generati dalla pubblicità di le scarpe indossate da John Travolta avrebbero potuto essere ritirate dalla RAI, se così fosse, se ritenesse che il mancato ritiro costituisca un danno per l’azienda”.

 
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